Re: Etere

From: Paolo Brini <paolo.brini_at_iridiumpg.cancellacom>
Date: Wed, 28 Mar 2007 19:55:46 +0200

Bruno Cocciaro ha scritto:

> Ecco, il fatto che, nello stesso posto, due diversi telescopi abbiano dato
> risultati diversi direi significhi che l'incertezza su tali misure era
> dell'ordine della misura (quindi l'unica conclusione seria che si sarebbe
> potuta trarre era che lo spostamento non era nullo).

Eddington dichiara che l'incertezza sulla misura delle lastre che sono
consistenti con le previsioni della relativit� generale � 0.02" di arco.
In merito ad una analisi critica, gi� Poor (astronomo esperto) nel 1930
scriveva un articolo critico in cui chiedeva come fosse possibile
dichiarare un errore accidentale enorme rispetto all'errore sulle lastre
"buone" proprio e solo sulla stragrande maggioranza della lastre che non
si "conformavano" alla RG (molte nelle medesime condizioni atmosferiche,
con il medesimo strumento ecc. delle lastre buone).

Poor, C.L., (1930), J. Opt. Soc. Amer, 20, 173-211.

Le conclusioni di Poor erano durissime, ma la sua "denuncia", secondo
me, venne ben presto dimenticata perch� ormai la relativit� generale era
un paradigma.

> Pero' questo lo dico
> proprio molto a occhio, bisognerebbe conoscere i dettagli dei diversi
> strumenti, magari si sa che un telescopio e' piu' soggetto dell'altro a
> errori sistematici di un certo tipo, quindi uno dei due telescopi potrebbe
> aver dato misure piu' attendibili dell'altro.

Per� sono state anche buttate la maggior parte delle lastre dello stesso
telescopio che � servito per le due lastre considerate "buone". Gran
parte degli studi effettuati, anche ricreando gli strumenti di Eddington
e mettendoli in condizioni atmosferiche analoghe, mostrano che *nessuna*
delle misure poteva essere affetta da un errore cos� piccolo. Per il
resto delle tue domande, come dici anche tu, puoi fare riferimento alla
bibliografia (posso aggiungere anche testi pi� "caustici" se ti
interessano).

> La mia cautela non riguardava le tue affermazioni, tanto piu' che, come
> ricordi sopra, sei stato opportunamente prodigo di riferimenti. La mia
> cautela riguarda Feyerabend, era a lui che mi riferivo quando dicevo "Ma lo
> sapra' come si fanno gli esperimenti reali?"

Come accennavo in un altro messaggio, le manipolazioni di Eddington non
sono evidenziate da Feyerabend, ma (anche) da astronomi oltre che da
storici della scienza; al massimo posso dire che il fatto che siano
state viste come tali solo recentemente (e ancora non da tutta la
comunit� scientifica), nonostante alcune "forti segnalazioni" in tutti
periodi successivi al 1919, e che il nome di Eddington goda ancora di
fama integra, � un altro indizio significativo che mostra come il
progresso scientifico proceda in accordo alla descrizione di PKF.

Ciao,

Paolo
Received on Wed Mar 28 2007 - 19:55:46 CEST

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