Il giorno lunedì 14 gennaio 2019 20:25:02 UTC+1, Elio Fabri ha scritto:
> Furio Petrossi ha scritto:
> > I programmi del Liceo Scientifico prevedono:
> > ...
> Peccato tu abbia trascurato due dettagli di una certa importanza:
> 1) Si tratta del programma di *matematica*.
> 2) del 4° anno.
>
> Entrando nel merito delle Ind.Naz., il mio giudizio sulla decisione
> (ormai di molti anni fa) d'inserire qusti argomenti nei programmi di
> matematica è sempre stato parecchio critico.
Concordo sul fatto che le indicazioni nazionali siano troppo ampie, non solo per la matematica.
A questo proposito ricordo un aneddoto.
Molti anni fa, nell'ambito della sperimentazione dei programmi "Brocca" per gli Istituti Tecnici, alcuni insegnanti chiesero agli ispettori presenti (tra cui l'ispettrice Barella) se ritenessero possibile una tale estensione di argomenti; uno di essi rispose "bisogna fare tutto, magari 'a volo d'uccello' ".
Risparmio commenti e sconcezze.
Concordo meno sul fatto che si tratti di un programma "di matematica": lo sono anche le equazioni di secondo grado, che usiamo ampiamente nell'insegnamento della fisica senza re-insegnarle.
Rispetto al collegamento con "le altre discipline", guardando gli esercizi proposti da uno dei volumi di Bergamini, Trifone, Barozzi (Manuale blu 2.0 Vol. 3B+ capitolo "statistica bivariata") vedo sì qualche cenno alla fisica, ma più interesse per problemi di tipo demografico o economico.
Se un insegnante di matematica può non aver visto un esperimento, ancor meno avrà fatto studi di economia.
Tuttavia mi sento di ritenere che alcuni strumenti siano utili per sviluppare la capacità di leggere tabelle o grafici presenti in giornali non specialistici. Dove, o come sviluppare tali capacità nella Scuola resta un problema.
Penso che sia questo che "si volesse accertare", senza entrare nel reale uso di questi strumenti nella fisica.
Mi sono formato come insegnante quando uscivano i risultati dello "School Mathematics Project", i cui opuscoli erano per me come le paste di una pasticceria: avrei voluto poter insegnare tutto quanto descritto, ma per rispetto verso gli studenti non l'ho fatto.
I Pasticc/eri /ioni delle linee nazionali sono stati ingordi.
Non perché questi temi non siano interessanti o utili, ma perché bisogna saper scegliere.
fp
Received on Mon Jan 14 2019 - 21:39:22 CET
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