Re: Etere

From: Enrico SMARGIASSI <smargiassi_at_ts.infn.it>
Date: Mon, 19 Mar 2007 19:10:19 +0100

Paolo Brini wrote:

> il modello non � mai stato abbandonato "solo" perch� non abbiamo
> rivelato il bosone di Higgs.

Attenzione pero' a non cadere nell'eccesso opposto secondo cui una
teoria puo' vivere felicemente in eterno in presenza di serie anomalie.

> Non proprio, io ritengo, dopo centinaia di casi storici, che la fisica
> si evolva essenzialmente come viene descritto in "Contro il metodo" di
> Paul K. Feyerabend

Io ritengo piuttosto strano che si possano prendere sul serio le
ricostruzioni storiche di Feyerabend, cosi' distorte che persino il suo
traduttore (!) le confutava nell'edizione italiana. Personalmente penso
che l'unico merito di F. sia stato di distruggere l'illusione che possa
esistere un "libretto d'istruzioni" per il metodo scientifico. Per il
resto, meglio rivolgersi altrove.

> Penso che ormai il "progresso per accumulazione" non sia acriticamente
> accettato nemmeno negli ambienti pi� retrogradi della comunit�
> scientifica.

Non vedo perche' la richiesta di Elio Pandolfini debba essere rubricata
sotto l'etichetta di "progresso per accumulazione". Il discorso e'
diverso: se uno vuole sostituire la MQ con un'altra teoria dovra'
spiegare con essa la stessa fenomenologia spiegata dalla MQ, e spiegarla
con analogo rigore; che significa, anche, rigore matematico. (Sto
semplificando: so bene che il concetto di "spiegare la stessa
fenomenologia" e' problematico, ma questo non significa che non si possa
riconoscere quando una teoria ha un successo superiore alla precedente;
storicamente si e' sempre arrivati ad un consenso). Siccome la MQ spiega
una massa impressionante di dati, e spiegarli uno ad uno partendo da una
teoria diversa e' un' impresa titanica, la scorciatoia consistente nel
derivare le equazioni fondamentali della MQ dalla nuova teoria e' di
fatto l'unica praticabile.

> (guarda caso, proprio
> Kuhn e Feyerabend, prima di essere storici e filofosi della scienza,
> erano anche fisici capacissimi).

Chiedo scusa? Kuhn aveva un PhD in fisica, ma cambio' quasi
immediatamente campo di studi in storia della scienza; non mi risultano
suoi lavori di particolare importanza in Fisica. Feyerabend studio'
fisica per un po' di tempo ma non arrivo' nemmeno alla fine del corso
perche' passo' a filosofia; in nessun caso puo' essere classificato come
fisico, ne' capace ne' incapace. D'altro canto se lo fosse stato non
avrebbe detto quella sciocchezza secondo cui i fisici di oggi dovrebbero
  dimenticare la meccanica classica e studiare solo quella relativistica.

-- 
Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Mon Mar 19 2007 - 19:10:19 CET

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