Pietro <magomerlinoxxx-usenet_at_yahoo.it> wrote:
> Qualcuno mi ha detto (ma non so se la fonte sia attendibile) che la
> risoluzione reale del sistema GPS e' in realta' migliore; ma le ultime
> cifre delle coordinate sono criptate per impedire che il sistema possa
> essere utilizzato per scopi militari.
> Sara' vero ? Non so; ma non mi sembra impossibile che lo sia.
Nulla di misterioso.
Si chiama Selective Availability: viene applicata una distorsione al
segnale in base al soggetto ricevente. Bisogna ringraziare Clinton per
aver abolito questa limitazione portando la precisione delle antenne
dagli oltre 100m agli attuali 15m circa.
E quando finalmente entrer� in funzione il GPS Europeo dovremmo scendere
ulteriormente...
> A naso (ma potrei sbagliarmi) ho qualche dubbio che nel tuo caso sia
> possibile migliorare la precisione (nel senso di ridurre l'incertezza)
> della misura effettuando misurazioni ripetute.
>
> Dico questo perche' mi sembra che in questo caso il limite sia
> rappresentato dalla risoluzione del tuo "strumento" (il sistema GPS).
> Se e' cosi', la ripetizione delle misurazioni non porta alcun vantaggio,
> in quanto e' utile soltanto per mediare l'effetto di grandezze
> d'influenza casuali.
Hai ragione, perch� non mi sono spiegato bene... :P
Lo strumento restituisce dei valori approssimati al decimo di secondo
(in gradi sessagesimali), che se non sbaglio corrisponde ad un valore
inferiore ai 3m (non vorrei dire una fesseria, perch� in genere misuro
direttamente sulla carta, ma se non sbaglio la lunghezza di un grado di
latitudine si calcola dal suo coseno per la lunghezza del grado
equatoriale len_0, qualcosa del tipo
len = len_0 * cos(lat)
nel caso dell'Italia dovremmo contare molto approssimativamente
len = 110Km * cos(45�) = 110Km * 0,71 = 78 Km
se non erro).
Detto questo, oltre alla risoluzione c'� *anche* un errore. Difatti a
seconda del numero di satelliti agganciati, della loro posizione, e di
mille altri fattori, lo strumento pu� restituire valori con un errore
che va dai 3 ai 20 metri.
> di solito si effettua una media pesata, usando come pesi gli inversi
> delle incertezze.
Penso che questa faccia al caso mio, ma dovrei conoscere l'errore
*relativo* di ogni misurazione, � esatto?
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Received on Thu Mar 15 2007 - 15:48:05 CET