Elio Fabri ha scritto:
> francescov ha scritto:
>> Ipotizzando di conoscere la massa attuale dell'universo conosciuto
>> questa formula rappresenterebbe anche la quantit� di energia totale
>> presente nell'universo, vero?
> Il problema e' che tu credi che si possa ragionare su scala
> cosmologica con gli stessi concetti e modelli validi alla scala umana
> o di una galassia.
> Ma non e' cosi': occorre usare in pieno la RG, e uno dei risultati e'
> che espressioni come "massa attuale dell'universo conosciuto" sono
> praticamente prive di senso
uhm .... ha una massa indeterminata ? O fluttuante ?
Cio�, assumendo che una massa l'abbia, quali problemi
affetterebbero (libera traduzione di "to affect", eh eh heh he)
la misura ?
Tutti, anche noi peones, accettiamo con serenit� che le misure
non siano effettuabili ad es. motivi pratici, ma in effetti �
sconvolgente pensare che una grandezza fondamentale possa non
essere pi� pertinente intrinsecamente (poi non ho capito se in
realt� � proprio questo il caso)
>
>> ed all'inizio del Big Bang che valori assunsero massa e velocit� della
>> luce? esistono grafici energetici esplicativi?
> Vodi sopra, anzi peggio...
> Non so che cosa intendi per "grafici energetici esplicativi", quindi
> non posso rispondere.
io (che forse gli leggo nel pensiero) provo a tradurre : vuole
sapere se c'� una funzione (magari una costante) che descrive
come varia nel tempo la massa dell'universo (TOTALE, mi permetto
di rettificare dal suo punto di vista, e non di quello conosciuto).
Dico totale perch� il termine universo conosciuto � piuttosto
ambiguo e anche non lo fosse conoscere la sua massa totale non
sarebbe ritenuto molto significativo. Penso lo abbia scritto per
timore di volare troppo astratto e chiedere cose troppo strane.
ciao
Soviet
>
Received on Mon Mar 12 2007 - 19:50:31 CET
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