Re: E' provato che anche un singolo atomo genera gravità?
On 13 Mar, 18:47, fortunati.lu..._at_gmail.com wrote:
> On 13 Mar, 09:30, "cometa luminosa" <a.r..._at_usl8.toscana.it> wrote:
>
> > Si, certo; per�, come ti ha spiegato Elio Fabri, in alcuni casi
> > potrebbe essere molto difficile parlare di "contatto diretto", come
> > per esempio tra due oggetti molto massivi tra i quali si considera
> > l'interazione gravitazionale.
>
> > Oppure pensa solo ad una diversa scala: per degli ipotetici organismi
> > viventi ultramicroscopici, neanche il "contatto diretto" tra due atomi
> > che si urtano sarebbe pi� cos� evidente: se fossimo noi quegli
> > organismi, potremmo ad esempio vedere delle auto che, muovendosi l'una
> > contro l'altra, rimbalzano indietro quando le loro distanze sono 10
> > metri, 20 metri, 50 metri; non solo cio� per grandi distanze, ma anche
> > per distanze variabili (a seconda delle quantit� di moto iniziali
> > delle auto).-
>
> Io e te, forse diciamo la stessa cosa, ma probabilmente diamo un
> significato diverso allo stesso concetto. Vorrei provare a trovare i
> punti in comune, utilizzando il tua esempio delle due auto.
> A livello macroscopico, quando le distanze si azzerano, diciamo che
> c'� un contatto. Anche in quel momento, se volessimo andare a fondo,
> per vedere tra quali elementi � avvenuto il contatto e scendessimo al
> livello microscopico, ci accorgeremmo che non c'� niente che si
> tocchi.
> Se ho un incidente con la macchina, in realt� non c'� stato alcun
> contatto tra gli atomi delle due macchine, che si sono respinti
> vicendevolmente, ancor prima di "toccarsi". Questa constatazione non
> mi consolerebbe granch�, ma i fatti sono proprio questi. Per te �
> corretto?
Quello che intendevo dire io � che bisogna intendersi su cosa
significa "toccarsi". Ho l'impressione che tu immagini delle palline
solide, che quasi mai possono toccarsi in quanto esiste una forza
repulsiva tra esse, ma che comunque sono di fatto solide; invece �
proprio questo che io sto cercando di metterti in dubbio (e non certo
per confonderti le idee, ma per suggerirti una visione pi� ampia delle
cose).
Tra l'altro, l'interazione tra due atomi potrebbe essere non
repulsiva: se avvicini due atomi di idrogeno, ad esempio, essi
"fondono" insieme formando la molecola H2. Come lo immagini in questo
caso il "contatto" tra i due atomi?
Certo, noi siamo abituati all'idea di separato/a contatto, anche
perch� questa descrizione � sufficientemente valida, a livello
macroscopico, ed inoltre perch� � la pi� semplice (poi ci sono anche
motivazioni psicologiche e sessuali...ma questo � un'altro discorso!).
> Andiamo avanti. Due atomi si avvicinano, poniamo che siano uno di una
> macchina e una dell'altra, prima dell'incidente. Arrivati ad una certa
> minima distanza, la reciproca repulsione impedisce l'ulteriore
> avvicinamento. Tu dirai che non c'� ancora alcun contatto diretto e io
> sono d'accordo con questo, se ti riferisci agli elettroni, protoni,
> neutroni e quant'altro c'� nell'atomo. Nessuno di questi elementi
> viene a contatto.
> Fino a questo punto mi pare che dovremmo essere d'accordo. E' cos�?
DIciamo di si, ma con le riserve espresse pi� sopra.
> Adesso l'ultima. I due atomi, pur non toccandosi, si "spintonano
> violentemente" nell'urto. Tu continui a dire che non c'� contatto
> diretto ed io continuo a confermare questo concetto inteso nel modo in
> cui abbiamo gi� detto. Ma al momento dell'urto c'� qualcosa che prima
> non c'era e che fa la differenza.
> Questo � l'unico punto di disaccordo, credo. Per me, solo al momento
> dell'urto e non prima, avviene un "contatto diretto" tra le forze
> repulsive dei due atomi. E' sbagliato? Se si, perch�?
Non � sbagliato da un punto di vista macroscopico e considerando
macrscopico anche il tempo. Se tu descrivi l'effetto, poniamo, di due
biglie d'acciaio che si urtano misurando il tempo con una precisione
del centesimo di secondo e lo spazio con una precisione del centesimo
di millimetro, hai pienamente ragione.
Ma se tu vai a scale spaziali e temporali molto pi� piccole, quello
che dici perde di significato. Per esempio, tu dici "solo al momento
dell'urto e non prima". Cosa significa questo, in realt�? Un urto tra
due biglie pu� durare molto meno di un centesimo di secondo, ma mai un
tempo zero.
Mettiamo che tu possa riprendere l'evento con una cinepresa che esegue
un fotogramma ogni nanosecondo (miliardesimo di secondo); l'urto
potrebbe avvenire durante centinaia o migliaia di fotogrammi;
riguardando il filmino non te ne accorgeresti neanche!
Received on Wed Mar 14 2007 - 15:26:19 CET
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