Re: Il terzo principio di Newton

From: Paolo Brini <paolo.brini_at_iridiumpg.cancellacom>
Date: Thu, 15 Mar 2007 13:24:09 +0100

Elio Fabri ha scritto:

> Paolo Brini ha scritto:
>> Sia il terzo principio di Newton, sia il principio classico di
>> conservazione dell'energia possono essere violati per istanti di tempo
>> piccolissimi.
> Fammi capire, perche' questa mi giunge nuova...
> A quanto ne so, per un sistema isolato energia e q. di moto sono
> costanti del moto, anche in m.q.
>
> Che cosa intendi dire?

Ciao,

ma certo (hai quotato solo due righe astraendole dal contesto: leggi
quello che scrivo subito dopo e a che cosa stavo rispondendo). Vedi, il
discorso verteva sul fatto che l'approccio classico a sistemi
microscopici non � corretto (o porta a previsioni in completo disaccordo
con le evidenze sperimentali), quindi non si pu� escludere l'effetto
tunnel solo perch�, secondo una trattazione classica, esso sarebbe
impossibile. Il thread si � sviluppato da domande in merito alle
interazioni, viste come urti istantanei (si usava il termine
"collisione"), di particelle, e volevo mostrare come si arrivasse ad
assurdi (o almeno inconsistenze) all'interno dello stesso paradigma
classico: in particolare, ci si riferiva ad interazioni in un tempo
tendente a zero definito con precisione arbitraria fra sistemi
microscopici caratterizzati da energia a sua volta definita con
arbitraria precisione a quel tempo.

Riassumendo, delle due l'una (qui naturalmente non mi rivolgo a te):

o ammettiamo l'indeterminazione per tempo ed energia implicata dalla non
commutativit� degli operatori tempo e derivata rispetto al tempo, alla
quale l'energia � proporzionale, della funzione d'onda che descrive il
sistema, constatando che il problema � mal posto con i concetti
classici, e quindi spieghiamo l'effetto tunnel con la trattazione della
meccanica quantistica per es. risolvendo l'eq. di Schrodinger e vediamo
che forma assume la soluzione all'interno della barriera di potenziale
(in un altro messaggio sottolineavo come il principio di complementarit�
venisse scorrettamente ignorato; in un altro come non si potessero
spiegare pienamente il ferromagnetismo e i magneti permanenti senza
introdurre lo spin);

o rimanendo nel paradigma classico ammettiamo la violazione del
principio di conservazione dell'energia e del terzo principio di Newton
per istanti di tempo piccolissimi e l'effetto tunnel rimane una anomalia
del tutto intrattabile (insieme a tonnellate di altre evidenze
sperimentali, ho enfatizzato l'effetto tunnel per simpatia).

Le domande quindi del lunghissimo thread precedente non possono avere
una risposta se la si pretende all'interno dei paradigmi della meccanica
classica.

Ciao,

Paolo
Received on Thu Mar 15 2007 - 13:24:09 CET

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