Re: Etere

From: Elio Pandolfini <nospam_at_perfavore.it>
Date: Fri, 09 Mar 2007 14:31:27 +0100

Michele Falzone ha scritto:

> Elio Pandolfini ha scritto:

> > L'etere, inteso come sostanza gassosa che permea l'intero universo per
> > sostenere la propagazione delle onde elettromagnetiche non esiste. Dunque
> > la meccanica dei fluidi che normalmente viene applicata a questa presunta
> > entita' e' di per se' non rilevante allo scopo. Cio' infatti implicherebbe
> > che la meccanica dei fluidi e' piu' fondamentale delle meccanica
> > quantistica e che l'equazione di Schroedinger e la relativa funzione
> > d'onda con la sua intepretazione debbono essere derivati da essa. Questo
> > si prova impossibile matematicamente e dunque il tutto e' privo di
> > qualsiasi valore scientifico. Chiunque sostenga una teoria siffatta e'
> > dunque al di fuori della realta' scientifica di ben centodieci anni.

> > Elio

> Esatto.

> Ma non � possibile che una qualche incomprensione, non tanto della fisica
> quantistica ma della fluidodinamica ha determinato una qualche
> inconciliabilit�, che opportunamente appianata possa dare piena
> giustificazione sia alla fisica quantistica che alla fluidinamica?

La risposta e' no. Il motivo e' molto semplice: le equazioni della
fluidodinamica possono essere derivate dalla meccanica quantistica e
dunque trovano una loro giustificazione in ambito microscopico. Il
viceversa non e' vero e ti invito a smentirmi come ho gia' fatto in
it.scienza. Se si riuscisse a derivare la meccanica quantistica dalle
equazioni della fluidodinamica otteresti un risultato scientificamente
valido. Faccio notare che tentativi di derivare da regole di fisica
classica la meccanica quantistica esistono gia' (vd. 't Hooft per esempio
http://arxiv.org/abs/quant-ph/0604008).

Da un punto di vista strettamente classico si parte dall'equazione di
Boltzmann per un fluido classico e attraverso i momenti di ordine
superiore si riottengono le equazioni ben note della fluidodinamica (vd.
per es. K. Huang, Statistical Mechanics).

Da un punto di vista quantistico la situazione e' ancora piu' complessa.
Tu consideri solo il caso di un fluido classico ma l'esistenza della
superfluidita' dimostra che esistono anche fluidi quantistici. La dinamica
di questi fluidi e' descritta da equazioni diverse valide nel limite di
applicabilita' della meccanica quantistica che, nel limite opportuno,
forniscono le equazioni della fluidodinamica classica. Recenti sviluppi
hanno permesso di derivare in diverse forme un'equazione di Boltzmann
quantistica allo scopo di studiare gli urti di un gas su particelle
elementari e i relativi effetti di perdita della coerenza quantistica.

Il problema della viscosita' interviene solo a livello classico. Sarebbe
piu' conveniente per un eventuale etere seguire le leggi della meccanica
quantistica e dunque il tuo assunto di base perde ogni significato.

Forse dovresti prendere una decisione: l'etere segue le regole della
fluidodinamica classica o di quella quantistica?

> Ciao

Ciao,

Elio



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Received on Fri Mar 09 2007 - 14:31:27 CET

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