Saggio di Lucio Russo sulle caratteristiche della scienza

From: Multivac85 <multivac85_at_gmail.com>
Date: Thu, 7 Jun 2012 15:25:19 -0700 (PDT)

Segnalo un interessantissimo saggio dello storico della scienza Lucio
Russo sulle caratteristiche del metodo scientifico:

http://www.mat.uniroma2.it/mep/Articoli/Lucio/Lucio.html

il saggio � abbastanza lungo, comunque le affermazioni che trovo pi�
interessanti sono le seguenti:

- il doppio livello di discorso (oggetti concreti o fenomeni della
natura - concetti teorici costituenti un modello) e il metodo
dimostrativo distinguono la visione scientifica dagli altri tipi di
visione del mondo.

- da come � detto sopra, si deduce che la distinzione tra fisica e
matematica � molto meno netta di quanto spesso i pi� ritengono, in un
certo senso si pu� arrivare alla tesi del teorema di Pitagora in via
"sperimentale", senza dimostrazione, viceversa, la legge di Biot-
Savart pu� essere oltre che verificata sperimentalmente, anche essere
dedotta usando le equazioni di Maxwell come postulati.

- i punti di partenza di una teoria, detti postulati o assiomi, sono
spesso tutt'altro che autoevidenti, a dispetto di quanto si dice
(esempi: l'eliocentrismo, l'evoluzione delle specie, i postulati
euclidei, riguardo questi ultimi si ricorda il tentativo dei
pitagorici di costruire la geometria sul punto, fallito a causa della
famosa incommensurabilit� della diagonale del quadrato ).

- l'importanza del significato di termini come "ipotesi" e "fenomeno"
e le conseguenze dell'ignoranza di tali concetti in casi di
divulgazione come Piero Angela e Stephen Hawking, nonch� le
divulgazioni "misteriose" della meccanica quantistica, cito
testualmente "Una serie di esperimenti che si possono fare con gli
elettroni non sono compatibili n� con la teoria classica corpuscolare,
n� con la teoria classica ondulatoria. Questo significa che n� una
teoria n� l'altra � sufficiente per spiegare questi fenomeni. Da ci�
si pu� trarre la conclusione che � necessaria una terza teoria, ma non
che le due teorie classiche, che sono diverse, debbano essere
combinate tra loro in modo contraddittorio".

- Infine una breve conclusione sul tema della complessit� sempre
ricordando il valore del metodo dimostrativo.

Insomma, un saggio che mostra quanto del metodo scientifico dovrebbe
essere insegnato nelle scuole e se possibile divulgato al pubblico,
che ve ne pare? Oppure certe semplificazioni divulgative sono
legittime?

P.S.: se leggete la nota a pie' di pagina, qui a pag. 36


http://books.google.it/books?id=ozYZVb_U0PQC&printsec=frontcover&dq=%22segmenti+e+bastoncini%22&hl=it&sa=X&ei=ZynRT8nVKYWB4gTOktnpDw&ved=0CDUQ6AEwAA#v=onepage&q=%22segmenti%20e%20bastoncini%22&f=false

troverete che Lucio Russo cita pure un assiduo utente di questo
ambiente digitale... Com'� piccolo il mondo! Chiss� cosa ne pensa il
diretto interessato...

Ciao.
Received on Fri Jun 08 2012 - 00:25:19 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Wed Sep 18 2024 - 05:10:26 CEST