michele wrote:
> ho come l'impressione che tu mi stia prendendo per i fondelli n�?
No, ma se ti fa piacere, be my guest
> ok forse ho presentato il problema un p� come una ca**ata, pero forse
> tanto non lo �...
Ti ho risposto piu` o meno con il tono del tuo messaggio.
Supponiamo che il finestrino sia poco aperto, solo una fessura, in modo
da poter considerare l'aria dell'abitacolo solidale con l'automobile
(niente correnti d'aria dentro).
Supponiamo che la mosca entri volando trasversalmente rispetto alla
strada. Quando entra nell'auto sente un vento proveniente dal retro
della vettura, e viene accelerata in avanti. Finche' la sua velocita`
rispetto all'aria dell'auto non e` quella sua solita di volo, un
osservatore sull'auto la vede andare versoo il finestrino posteriore,
rallentando. Un osservatore esterno invece la vede accelerare in avanti,
con il finestrino posteriore che si avvicina alla mosca.
Al momento non ho voglia di stimare i coefficienti di attrito e la massa
della mosca per vedere se sbatte contro il vetro posteriore o no.
Dopo che la sua velocita` rispetto all'auto si e` stabilizzata, vola
normalmente, senza sapere se l'auto e` ferma o viaggia.
Se l'auto frena, tutto quello che e` contenuto, passeggeri, mosca,
aria... e` spinto verso la parte anteriore dell'auto.
Come vedi la mia precedente risposta era corretta, e diceva le stesse
cose di questa.
--
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Mon Mar 05 2007 - 21:52:30 CET