calcolo transitorio moto oggetto
vorrei capire con che metodo si calcolano i movimenti transitori di un
oggetto da una posizione di non equilibrio alla posizione di
equilibrio. Nella fattispecie: supponiamo di avere una piastra di
ferro di dimensioni 1 metro x 1 metro x spessore 10 cm. ora supponiamo
che sia praticato un foro diametro 1 cm in uno degli angoli della
superficie maggiore, quella 1 metro x 1 metro(il centro del foro �
sfalsato rispetto all'angolo di 5 cm in entrambe le direzioni). Ora
supponiamo di appendere tale piastra al muro infilandola col buco in
un tondino di diametro 1 cm solidale alla parete. Ora prendiamo un
angolo libero della piastra e lo spostiamo, facendo ruotare tutta la
piastra. Supponiamo che la rotazione della stessa sia di 90� rispetto
al punto di equilibrio. Che cosa succede nel momento in cui molliamo
la presa? Quante volte la piastra osciller� attorno al punto di
equilibrio prima di trovare la stasi? Personalmente (ma questa � solo
una deduzione intuitiva, che deriva dall'esperienza quotidiana), penso
che tale transitorio dipenda in maggior parte dall'attrito che c'� nel
foro della piastra stessa. Un conto � se quel perno fosse costituito
da cuscinetti sferici, un conto � se il foro contenesse sbavature e il
perno uscente dal muro non fosse perfettamente tondo, tanto per dirne
qualcuna. Quello su cui volevo focalizzare la mia attenzione era per�
il procedimento che si deve utilizzare per arrivare alla soluzione del
problema. Al di l� del caso specifico (che ho riportato solo come
spunto), come analizzare un simile problema?
Received on Mon Mar 05 2007 - 20:36:20 CET
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