Re: Passare dalla teoria ai valori misurati

From: cometa luminosa <a.rasa_at_usl8.toscana.it>
Date: 6 Mar 2007 02:05:38 -0800

On 5 Mar, 22:23, "Luca85" <p..._at_pres8.biz> wrote:
> Buonasera,
>
> Mi sa che il mio problema deriva tutto dall'aver avuto un pessimo
> professore di Meccanica Razionale e pure di Meccanica quantistica.
>
> Nel corso di meccanica razionale, che ora ha cambiato nome e si
> chiama:"sistemi dinamici e meccanica classica" ho fatto un corso
> puramente matematico, in comune con gli studenti di matematica, in cui
> ci spiegavano come risolvere delle equazioni differenziali prima, che
> potevano essere pure delle equazioni fisiche, poi come usare il
> formalismo Lagrangiano e poi accennato il formalismo Hamiltoniano,
> procedendo sempre in modo che: "supponiamo ad esempio che
> l'Halmiltoniana sia l'energia, q le coordinate e p i momenti, allora
> risolviamo tutto cos� e cos�, troviamo queste costanti del moto etc."
>
> Vabb�, mi dicevo, qua impariamo gli strumenti matematici, come in
> analisi ho imparato i vari teoremi e metodi di conto, e poi nei corsi
> di fisica mi spiegheranno come applicare questi metodi matematici ai
> problemi fisici.
>
> Poi � arrivato il corso di meccanica quantistica.
> L� si dava per buono che l'Hamiltoniano fosse l'energia, che quel V
> che compare dentro H � proprio il potenziale che si calcola con le
> solite formule, e cos� via.
>
> Ma...
> Da dove arriva tutto questo?
> Come faccio a sapere che gli autovalori dell'Hamiltoniano sono proprio
> i valori dell'energia che posso misurare con un esperimento?
> e' un postulato?
> O c'e' qualcosa che non ci han spiegato?

Non so dove tu studi o abbia studiato e che corsi ed insegnanti (nello
specifico) tu abbia avuto, ma ho l'impressione che il tuo problema non
sia un caso isolato, ho l'impressione che molto spesso, per non
perdere troppo tempo e non correre il rischio di dire cose non
perfettamente supportate da teoremi, si tralasci proprio questo "trait
d'union" tra meccanica classica e meccanica quantistica.

Forse, questo passaggio "senza soluzione di continuit�" tra le due,
vorrebbe essere un modo per far abituare gli studenti alla
"quantizzazione" e al "non capire bene le cose in MQ"? :-)
Ciao.
Received on Tue Mar 06 2007 - 11:05:38 CET

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