Molto tempo fa lessi che qualcuno aveva pensato o realizzato un
telescopio fisso al mercurio. L'idea era "semplice": su una base tonda,
come un grosso piatto, aveva versato del mercurio; mettendo in rotazione
il piatto il mercurio si andava a disporre con una superficie
parabolica, andando a costituire un meraviglioso ed enorme specchio
primario, privo di aberrazioni sferiche.
Lasciamo perdere la questione del peso... Non riesco per� a comprendere
come correlare la velocit� di rotazione, espressa in numero di giri ed
una volta fissato il diametro, al fuoco. Non riesco nemmeno a calcolare
in qualche modo una sezione parabolica, magari trovando l'abbassamento
del livello al centro.
Il problema sembrava semplice: un generico volumetto di mercurio �
soggetto alla forza di gravit� ed alla forza centrifuga, funzione della
velocit� di rotazione e della distanza dal centro. Non riesco ad andare
oltre.
Spero di non aver annoiato... buona giornata,
Received on Fri Mar 02 2007 - 10:55:08 CET
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