Re: Effetto Casimir nella ricerca sperimentale

From: Paolo Brini <paolo.brini_at_iridiumpg.cancellacom>
Date: Fri, 02 Mar 2007 12:15:37 +0100

abc70kz_at_yahoo.it ha scritto:

> La richiesta era semplice.
> Una tesi di dottorato, che in pratica � una ricerca abbastanza seria,
> porta a risultati lontanissimi da quelli previsti dalla teoria,
> costruiti con la QED.

Ciao,

la richiesta non � semplice, leggersi una tesi di dottorato richiede
molto tempo e molta concentrazione. Quello che era invece semplice da
capire, ma che per scrupolo ripeto, � che io rispondevo, o tentavo di
rispondere, a tutt'altre domande. Che quella citata sia una ricerca
seria non lo metto e non l'ho messo mai in dubbio, e non posso dire
altrimenti visto che non l'ho letta (conosco comunque, indirettamente,
altri interessanti lavori dell'autrice).

Comunque, se lo scopo del tuo discorso � insinuare che la tesi di
dottorato in questione mostra una anomalia della QED, benissimo: il
tutto diventa ancora pi� interessante, ma non alleggerisce lo sforzo e
l'impegno che ci vogliono per leggerla.

> Allora quale affidamento danno le "previsioni teoriche dell'effetto
> Casimir" quando la ricerca sperimentale non le soddisfa lontanamente?

Al momento posso citarti alcuni significativi casi di conferme
sperimentali alle previsioni teoriche di forza attrattiva. Per le
previsioni teoriche di forza repulsiva ti rimando ai post miei e di
altri in questo stesso thread in quanto non ho al momento niente da
aggiungere.

Tieni presente comunque che la lista che ti faccio � piccolissima,
esistono altre dozzine e dozzine di esperimenti analoghi che confermano
le previsioni teoriche. Nota anche che gli ultimi 4 che ti cito
raggiungono un accordo fra dati sperimentali e previsioni di calcolo
teoriche di buona accuratezza considerando le difficolt� tecniche di
misura (sto parlando di differenze inferiori al 5%).

S.K. Lamoreaux, Phys. Rev. Lett. 78, 5 (1997) (questo � molto
importante, perch� risolve il problema tecnico del parallelismo perfetto
ed � la prima vera conferma sperimentale quantitativa; l'esperimento di
Sparnaay del 1958 mostrava che l'effetto � osservabile, ma era afflitto
da enormi problemi di misura derivati da difficolt� tecniche per tenere
delle piastre perfettamente parallele)

U. Mohideen e A. Roy, Phys. Rev. Lett. 81, 4549 (1998)

F. Chen, U. Mohideen, G.L. Klimchitskaya e V.M. Mostepanenko, Phys. Rev.
A 69, 022117 (2002)

G. Bressi, G. Carugno, R. Onofrio e G. Ruoso, Phys. Rev. Lett.
88, 041804 (2002)

R.S.Decca, D. Lopez, E. Fischbach, G.L.Klimchitskaya, D.E. Krause e V.M.
Mostepanenko, Annals Phys. (NY) 318, 37 (2005)

Ciao,

Paolo
Received on Fri Mar 02 2007 - 12:15:37 CET

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