Re: Secondo voi, la forza di gravità è simile ad una corrente o ad un vento?

From: Michele Falzone <falzonemichele_at_libero.it>
Date: Fri, 02 Mar 2007 17:54:16 +0100

fortunati.luigi_at_gmail.com ha scritto:

> On 2 Mar, 08:45, falzonemich..._at_libero.it (Michele Falzone) wrote:
> > In estrema sintesi, come ho detto prima, la materia � un vortice e come
> > tale interagisce con altra materia con legge inversamente proporzionale al
> > quadrato della distanza, come previsto da Todeschini.
> >
> > Il vortice crea un gradiente di pressione.
> >
> Avevo gi� scritto, per risponderti:
> Guarda, io sono un profano, quindi non so quanto possa contare la mia
> opinione, ma, francamente, non riesco ad immaginarmi come la materia
> possa essere assimilata a un vortice.
> Quando, improvvisamente, l'idea non mi � sembrata pi� tanto assurda.
> Naturalmente, per�, ha lo stesso difetto della mia idea: non si sa di
> cosa stiamo parlando.
> Quando diciamo che la materia � un vortice, dovremmo poi saper
> rispondere alla domanda: "un vortice di cosa?".

Da Cartesio si � cercato di assimilare la materia ai vortici, e credo
senza riuscirci, lo stesso Marco Todeschini a mio modestissimo parere, pur
trattando la parte relativa ai vortici in maniera elegante e completando
quella parte del lavoro con delle prove sperimentali attendibili, non
riesce a fare vedere realmente come la materia sia un vortice.

Vediamo se riesco a darti una descrizione sommaria della mia visione.

Un fluido reale "Etere inteso come gas reale", � in uno stato di vortice e
non esiste niente altro questo � il nostro universo, vortice di basa o di
alta pressione.

In ogni regione di questo spazio esiste un gradiente di velocit� che ha
determinato in maniera casuale una micro vorticosit�, identica a quella
che siamo soliti vedere nei fluidi reali.

Qui � necessario dare almeno uno sguardo alla mia visone della
microviscosit� e considerare che tra tutti i vari possibili microvortici
solo due sono stabili, mentre tutti gli altri instabili decadono.
I due soli possibili "stabili" sono quelli che entrano in risonanza come
da me descritto su www.nuovaricerca.org , in particolare sulla mia
interpretazione della costante di struttura fine.

Elettone e protone, simili a delle sfere vibranti, non delle singole
membrane che vibrano ma una vibrazione che con legge inversamente
proporzionale al quadrato della distanza mette in vibrazione tutto lo
spazio circostante, pertanto elettrone o protone, non delle particelle
concentrate, ma entit� che influenzano tutto lo spazio e per questo
producono le interazioni in tutto lo spazio circostante.

Singolarmente ancora non_vortici, ma coppie appaiono tali, solo a grandi
distanze e realmente lo diventano se opportunamente compressi "scusa la
impropriet�" all'interno dell'atomo, e in questa condizione diventano puri
vortici e pertanto neutroni "nulla se non pura energia rotazionale", e
tali restano fin quanto restano all'interno dell'atomo, mentre all'esterno
dell'atomo ridiventano instabili per ritornare ad essere un elettrone e un
protone con la cessione di energia.

Questa per me la materia, teoria impossibile da verificare, ma fattibile
da riscontrare nei microvortici reali, e verificare che microvortici si
aggregano attirandosi come fa la materia nello spazio.

Una ipotesi, un modello, e nulla di certo, ma ti posso assicurare che
attraverso questo modello stanno prendendo forma tutto quello che per la
fisica moderna sono pure relazioni matematiche: indeterminazione, dualit�
onda particella, probabilit� ecc

> E' un po' come nel mio caso. Io sono convinto che nel vuoto ci sia
> qualcosa che non abbiamo ancora scoperto, ma cos'�? Esiste veramente?
> E allora ci dobbiamo aggrappare ad ogni appiglio: al vuoto
> quantistico, alle particelle virtuali, ai vortici di qualcosa (cosa?)
> e ad altre entit� che non possiamo dimostrare.
> Io ho tentato di aggrapparmi all'effetto Casimir, sperando che potesse
> dimostrare che il vuoto pu� dare origine ad una forza, ma ho paura che
> non riuscir� a ricavarne granch�.
> Ciao.

Tutto molto pi� banale, basta solo capire la natura della particella
elementare e cosa � il rapporto delle onde trasversali e quelle
longitudinali.

Ciao

-- 
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Received on Fri Mar 02 2007 - 17:54:16 CET

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