On 28 Feb, 12:58, "cometa luminosa" <a.r..._at_usl8.toscana.it> wrote:
> On 27 Feb, 18:15, "marcofuics" <marcofu..._at_netscape.net> wrote:
>
> > Ma secondo te, se un primo va a finire nel punto A ed un secondo
> > (elettroni intendo, ovviamente) nel punto B, nella ipotesi* che siano
> > sparati nelle stesse identiche condizioni, deve portare a pensare che
> > ci sia qualche altro parametro esterno a variare?
>
> > *ipotesi che io non mi sento di assumere, pero'....
>
> Che intendi con parametro "esterno" ? Il potenziale dovuto agli
> elettroni attorno la fenditura?
anche....
ma quello che mi preme e' sapere se un elettrone, sparato nella stessa
identica condizione, possa approdare in un punto diverso (oltre la
fenditura, sullo schermo).
Dico di no!
Se e' tutto uguale, anche l'interazione tra schermo, elettrone,
fenditura e cannone e' identica, cio' si manifesta nella posizione del
lampo praticamente immutata.
Di cosa e' allora la manifestazione il fatto che siano diverse le
immagini sullo schermo?
L'elettrone ha probabilita' d'essere qua e la' e' troppo dogmatico:
mi sembra la storia di Atlante che regge il mondo!
Comodo dare all'elettrone la facolta' di modificare le cose: quasi un
libero arbitrio.
Mi sta bene l'onda.
Ma allora cosa cambia se tutto e' perfettamente identico?
Received on Wed Feb 28 2007 - 16:14:32 CET