On 1 Mar, 12:44, "Luca Andreoli" <luca0..._at_yahoo.it> wrote:
> La famosa equazione di Einstein : E = m * c^2 si esaurisce in se stessa
> oppure � il prodotto finale di lunghi calcoli matematici?
> Nella seconda ipotesi, mi potreste spiegare come viene fuori questa
> formula oppure in alternativa segnalarmi un sito dove sia spiegato tutto
> ci� ?
> Luca
>
> --
> Posted via Mailgate.ORG Server -http://www.Mailgate.ORG
Ciao, in questo stesso gruppo se ne' discusso tantissimo... prova a
ricercare qui dentro... ovviamente usa massa/relativita/einstein/
gravita/luce come parole per stringere la ricerca.
Sai, la 2a che hai detto mi pare piu' sensata... una equazione che si
esaurisce in se' <<la manderei in analisi>>... :))
La E=mc2 appartiene alla Relativita' Ristretta (o Speciale).
Ci si arriva con 5 (o 5 e mezzo...) passi logici principali. Te li
riassumo al volo:
1) La luce ha vel. costante c per ogni osservatore.
2) La realta' deve spiegarsi (formalizzarsi fisicamente) attraverso
quantita' "invarianti"... come il ds; non gia' il dt o il dl.
3) Le grandezze fisiche passano dalla relativita' gal. a quella
Einsteniana con una sorta di crescita dimensionale -->> da 3 --> a 4
4) p impulso passa da 3 a 4 componenti, esso giustifica le relazioni
esistenti negli urti "elastici" tra corpi... e la 4 componente
temporale vale appunto quella classica dell'energia.
5a) Lo sviluppo in serie dell'energia ti dice che essa vale nel limite
classico, e cioe' per velocita' basse tanto che si puo' porre c-->00,
quanto quella cinetica con l'aggiunta di una costante.. la massa.
5b) L'energia stessa di un corpo e' l'immagine del ritardo temporale
di un segnale crono-luminoso ....
Spero di averti dato qualche input valido (comque ti consiglio il
Taylor-Wheeler).
oppure
http://marcofuics.tripod.com/
<<< una domanda sul tempo >>>
Ciao
Received on Thu Mar 01 2007 - 14:01:22 CET