Il teorema di Poynting viene usualmente interpretato in questo modo: data
una distribuzione di correnti, l'energia elettromagnetica
contenuta in un certo intorno dello spazio in cui sono presenti le correnti
diminuisce nel tempo perch� sulle correnti viene sviluppata potenza
(che viene dissipata in calore per effetto Joule) e perch� vi � potenza
elettromagnetica in uscita dall'intorno (flusso del vettore di Poynting
in uscita).
Se per� applichiamo il teorema a un tratto di conduttore percorso da
corrente, vediamo che il flusso del vettore di Poynting che attraversa la
superficie laterale del conduttore � diretto verso l'interno del conduttore
e il valore del flusso � uguale alla potenza dissipata nel conduttore dalla
corrente di conduzione per effetto Joule.
Ma allora si ha una doppia dissipazione di potenza elettromagnetica in
calore: quella dovuta alla presenza della corrente nel conduttore e quella
dovuta al flusso del vettore di Poynting che entra nel conduttore.
Come � possibile che il teorema di Poynting funzioni in questo modo?
Feynman, nel secondo volume delle sue Lectures, accenna alla difficolt�
che si incontra nell'interpretare questo teorema, ma non si mostra
interessato a proporre una soluzione.
Qualcuno ha idea di come stiano le cose?
Received on Tue Feb 20 2007 - 07:58:14 CET
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