girolami_at_studenti.ph.unito.it ha scritto:
> No, non e' una buona analogia. Una migliore e' sicuramente quella del
> telo di Eddington. Immagina una superficie elastica. Una biglia (il
> Sole) appoggiata sopra la deformera' , creando un avvallamento (la
> curvatura dello spazio, legato ovviamente alla massa della biglia). Se
> ora prendi una biglia molto piu' piccola (la Terra) vedrai che il suo
> moto nei pressi del Sole sara' influenzato dall'avvallamento. Se prima
> stava percorrendo in linea retta la superficie vedrai che la sua
> traiettoria cambia e sembra circolare, o al piu' ellittica (in realta'
> non e' nessuna delle due. Tieni presente che questa e' una
> visualizzazione bidimens di qualcosa che e' tridim.
Neanche sapevo che fosse di Eddington, e mi dispiace per lui, ma a me
questa supposta analogia non piace affatto.
E non perche' manca una dimensione: c'e' di molto peggio.
1. Quello che e' curvo e' lo spazio-tempo, non lo spazio come sembra
suggerire l'analogia.
2. Lo spazio-tempo viene incurvato da qualcosa che sta *dentro* lo
spazio, non in un'altra dimensione, come sembra dall'analogia.
3. Nell'analogia c'e la gravita' di un *corpo esterno* (la Terra) che
causa la deformazione. Nel mondo reale niente del genere.
4. Nell'analogia il moto e' ancora soggetto alle leggi di Newton:
c'e' la gravita' e vale F=ma (e poi c'e' la reazione vincolare).
assolutamente niente a che spartire col principio della geodetica.
Insomma, IMHO quest'analogia e' da buttare nel cesso.
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Elio Fabri
Received on Thu Feb 22 2007 - 20:24:43 CET