On Feb 16, 9:08 am, "luxif..._at_gmail.com" <luxif..._at_gmail.com> wrote:
> Questi problemi mi bloccano il cervello. Appartengono a un modo di
> insegnare la relativita' vetusto e dell'altro secolo e servono solo a
> confondere le idee.
Ciao, perch� dici queste cose? Secondo me invece sono problemi utili
dal punto di vista fisico (non matematico), per capire il significato
di cose come "contemporaneit�", "lunghezza propria" ecc... Un
approccio moderno che evita queste discussioni quale sarebbe secondo
te? Io tengo (anche) un corso di fisica matematica delle teorie
relativistiche e, malgrado il corso sia estremamente matematico (puoi
fartene un'idea dalle dispense che trovi su
http://www.science.unitn.it/~moretti/dispense.html), questi
"paradossi" li discuto ancora per portare i piedi per terra ed evitare
indigestioni di formalismo.
Ciao, Valter
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Valter Moretti
Dip. Matematica - Univ Trento
http://www.science.unitn.it/~moretti/home.html
Received on Fri Feb 16 2007 - 10:38:59 CET