Re: Dinamica esponenziale dei fenomeni naturali

From: Tetis <gianmarco100_at_inwind.it>
Date: Sat, 10 Feb 2007 03:28:41 GMT

Il 09 Feb 2007, 21:33, Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it> ha scritto:
> Lurkos ha scritto:

> Come avevo scritto nell'altro post, il consueto andamento
> esponenziale e' corretto solo per t non troppo grande ne' troppo
> piccolo.
> Aggiungo ora che ci sono casi (ben noti sperimentalmente) in cui
> l'andamento non e' *mai* esponenziale: questo si verifica bene con
> atomi, ed e' il fenomeno dei "quantum beats".
>
> > Se ti viene in mente qualche esempio me lo potresti dire?
> > Cos� magari vedo di approfondire.
> Avevo scritto nel post precedente che non ricordavo piu' gli esempi,
> e speravo che intervenisse qualcuno a soccorrere la mia debole
> memoria. Ma purtroppo .. silenzio :-(

Ricordo che non troppo tempo fa c'era stata su questo gruppo
una discussione sul significato della massa delle particelle
instabili, e c'era uscita pure qualche considerazione sulla
memoria e sui quantum beats. Mentre era rimasta nel vago
la questione se per una particella elementare potesse porsi
quel problema. Quel che posso dire � che su un numero di
Le Scienze dello scorso anno si parlava di controllo dei processi
chimici basato sullo sfruttamento del fenomeno dell'interferenza
quantistica, e mi sembra che abbia qualche relazione con l'argomento,
cosa ne � infatti della classica cinetica chimica? Si chiedevano gli
autori: occorre modificarla rispondevano. In un altro thread ero stato io a
porre il tema
dei processi biochimici legati all'andamento dell'attivit� secondo power
law anche per il caso di fenomeni apparentemente elementari e caratterizzati
da relativamente pochi gradi di libert� attivi, che costituivano un poco di
mistero.
Mentre � ben noto che la funzione di risposta dei sistemi complessi a
molti gradi di libert� si auto-organizza in modo da dar luogo a leggi
di potenza, per effetto di un fenomeno matematico molto semplice, ma
relativamente poco conosciuto che � dato dalle distribuzioni di Levy
o volendo dai teoremi di Kolmogorov, non si sa bene spiegare il caso
con pochi gradi di libert�, o meglio, occorre chiamare in causa i cosiddetti
biliardi quantistici, ed alcune propriet� di teoria dei numeri che non si
sa bene come applicare quantitativamente a questi sistemi.

> --
> Elio Fabri
>

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Received on Sat Feb 10 2007 - 04:28:41 CET

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