Angelo wrote:
>>Che libro e` e cosa stai studiando?
>
> Avevo gi� segnalato in questo thread la scansione della pagina incriminata
> http://i18.tinypic.com/2m7bw50.jpg
Me lo ero perso, vado in biblioteca a cercarmi il carpenter (sicuro del
titolo? su amazon non lo trovo).
>>Il fatto che il sistema saturi o il segnale sparisca non e` legato alla
>>non linearita`
>
> Cio� il contrario di quello che dice quella pagina....
Quella pagina ha parecchie idee sbagliate. Dice ad esempio collegando
gli amplificatori in serie (cosa che non ha senso in ambito tecnico)...
Parla di non linearita` e poi da` come esempio il fatto che ogni
amplificatore abbia un guadagno dell'1% maggiore o minore di quello
nominale. Questo errore e` LINEARE, la non linearita` non c'entra nulla.
In quale corso lo stai usando?
> Per�, attenzione: l� si parla di saturazione o scomparsa del segnale legate
> entrambe alla non linearit� non di un singolo amplificatore, ma di una
> catena in serie di 1000 ampli.
La non linearita` non c'entra nulla. L'errore di guadagno e` un errore
di tipo lineare. L'autore ha semplicemente scoperto che (1+a)^n anche
per a piccolo puo` diventare molto maggiore o molto minore di 1, basta
prendere un n abbastanza grande. Ma tutto questo non ha nulla a che
vedere con la non linearita`, e soprattutto con l'elettronica :(
Ultima chicca: se in una catena di 1000 amplificatori ciascuno ha un
guadagno sbagliato dell'1%, il guadagno totale e` sbagliato di un
fattore 21000 circa oppure 1/23000 circa. Direi che ti convenga buttare
quel libro, non sa fare neanche i conti elementari :)
Un libro di teoria dei segnali potrebbe anche riportare il calcolo del
runore complessivo di una catena di linee attenuanti e rumorose seguite
da un amplificatore. Ma temo che sia uno dei tanti libri di teoria dei
segnali scritti da "matematici" che non hanno la minima idea di che cosa
siano gli amplificatori e i sistemi di trasmissione, e che per far
passare una idea importante (il digitale e` piu` facile da trattare
dell'analogico) dicono cose sbagliate o senza senso, tanto sono solo
nella introduzione :(
--
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Tue Jan 23 2007 - 02:07:38 CET