Re: "Riflessione" in una linea di trasmissione
> Senza contare che per passione sono un musicista, ho la camera piena di
> cavi, e li' le impedenze non si accoppiano ma le uscite hanno impedenza
> sempre di uno o 2 ordini di grandezza inferiori degli input a cui sono
> destinate(a parte per le casse dove sono bene accopiate)
Diciamo che se la lunghezza elettrica del collegamento � molto
inferiore alla lunghezza d'onda, gli effetti di propagazione sono
trascurabili. Questo vuole dire che usare la teoria delle linee di
trasmissione per un cavetto di 5m usato in banda audio � sparare con
un cannone ad un moscerino (anche se ovviamente questa permette di
descrivere correttamente il risultato).
Bisognerebbe fare una trattazione rigorosa: non conosco altri metodi
per capire a fondo la teoria.
Detto in maniera confusa ed in poche parole, si parte da un modello
distribuito (capacit� ed induttanza per unit� di lunghezza, pi�
eventualmente le perdite) che permette di ottenere delle equazioni
differenziali chiamate equazioni dei telegrafisti (google is your
friend).
Queste equazioni possono essere combinate insieme per ottenere una
equazione d'onda per la tensione ed una equazione d'onda per la
corrente. La soluzione generale di queste equazioni comprende due
termini che rappresentano un'onda che si propaga in un senso (diciamo
progressiva) ed un'onda che si propaga in senso opposto (regressiva).
Usando le equazioni dei telegrafisti, si vede che l'onda di tensione e
l'onda di corrente sono legate dall'impedenza caratteristica della
linea, che dipende sostanzialmente da come � fatta la linea stessa.
Normalmente, la tensione e la corrente totali sulla linea sono date
dalla somma dei contributi (tensione e corrente) dati dall'onda
progressiva e regressiva. Se la linea � omogenea, le due onde non
interagiscono fra di loro.
Quando hai una linea caricata su un'impedenza che non � l'impedenza
caratteristica, essa impone che la legge di Ohm sia rispettata per la
tensione e corrente TOTALI nella sezione ove si trova il carico. In
altri termini, si accoppia l'onda progressiva con quella regressiva
provocando una riflessione.
Received on Thu Jan 25 2007 - 13:25:42 CET
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