Re: cuore: per favore, urgente.
"Elio Fabri" <elio.fabri_at_tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:52mq75F1p53e7U1_at_mid.individual.net...
> Se ho capito bene questo modello, in assenza di viscosita' non vedo
> perche' la pressione nel cuore dovrebbe aumentare.
&
> Direi che la pressione aumentera' durante il transitorio, ma tornera'
> quella iniziale quando la portata si stabilizza sul nuovo valore.
> La ragione e' l'accelerazione di cui si e' parlato in un post
> precedente.
Nell'altro post di risposta a queso tuo intervento, dico di non aver capito
bene le ragioni di queste due affermazioni... Pensandoci sono addivenuto af
una conclusione. Magari scrivendotela ti risparmio tempo.
Se non v'� viscosit� (perch� il fluido � ideale o perch� le reistenze sono
trascurabili: quindi possiamo riferirci, se vogliamo un fluido reale, al
cuore collegato alla cisterna sovrastante, ma non al cuore collegato al
tubetto dal alta resistenza), la pompa incrementer� la sua forza solo ed
esclusivamente nella fase in cui si vuole accelerare il liquido, cio�
aumentare la portata. Quando questa sar� aumentata, allora la pressione
torna normale ed il liquido procede col nuovo flusso. Se ho inteso il tuo
pensiero � perch� in questo thread qualcuno ha detto queste parole:
"Il cuore come tutte le pompe genera portata e non pressione. La pressione �
il frutto delle resistenze che il fluido trova nel suo percorso". Ergo, se
il fluido � ideale o le resistenze trascurabili, la pressione rimane
costante. OK, ma ho dimenticato di dire che il cuore non ha una portata
costante: cio� esso mentre si contrae contro un carico costante, manitene
costante la sua pressione, ma la portata varia. Eccoperch� dicevo della
peculiarit� del fatto che in esso la pressione non vari: perch� pur variando
la portata (parlo anche durante un solo periodo di espulsione, non mi
riferisco alla discontinuit� del battito), la tensione parietale, lo
spessore e il raggio, variano in maniera da mantenere (secondo Laplace) una
pressione pi� o meno costante.
Quindi, chiedo: dire che � normale che la pressione in una pompa non vari
per un fluido perfetto o con basse resistenze, se non per accelerlo,
presuppone la costanza della portata?
Per chi fosse interessato, questa peculiarit� del cuore lo � anche del
muscolo isolato, che si contrae accorciandosi: esso si contrae contro un
caricio fermo sul suolo sino a sollevarlo (vuol dire che ha applicato una
forza maggiore della forza peso del carico), ma raggiunta la velocit� v
(dipendente da tante cose, tra cui il carico stesso), si limita a generare
una forza uguale alla forza peso. Cio�: fuori dalla fase di accelerazione,
si contra sviluppando una forza uguale al carico. Non � quindi come una
molla. Parlo del muscolo isolato e non del fatto che possiamo sollevare con
un braccio un carico a v costante. Se mentre si contrae il carico viene
aumentato, esso rallenta e poi continua a sviluppare la nuova forza ad una
velocit� costante (minore della precedente). Tutto al contrario se il carico
si riduce.
Grazie
Received on Mon Feb 05 2007 - 18:03:25 CET
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