Pendoli di Newton

From: ReBim <giannimorlacchi_at_gmail.com>
Date: Mon, 1 Apr 2019 09:27:31 -0700 (PDT)

Il grande Isaac Newton verso la fine del 600, fece un esperimento con un pendolo.
Fece oscillare prima il pendolo in aria e poi sotto una campana in cui era stato fatto il vuoto.

Newton affermò che il tempo di smorzamento dell'oscillazione (da un certo angolo A1 ad un angolo A2) era quasi costante nei due casi. Non quantificò mai quel "quasi".
Newton interpretò il risultato come prova dell'esistenza dell'etere anche sotto la campana a vuoto.
Ma non sono le interpretazioni che mi lasciano perplesso, ma il risultato stesso dell'esperimento.
Come è possibile?. Ho sempre pensato che lo smorzamento dell'oscillazione fosse a causa principale della resistenza dell'aria.
(c'è anche l'attrito del fulcro, ma non posso credere che N. non si fosse preoccupato di rendere l'attrito del fulcro il minore possibile)
Se non c'è aria, dove va a finire l'energia del pendolo?
Grazie
ReBim
Received on Mon Apr 01 2019 - 18:27:31 CEST

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