Re: La faccenda mi pare seria
On 15 Giu, 13:02, Luca85 <pr..._at_pres8.biz> wrote:
> On 15 Giu, 11:07, Luciano Buggio <bugg..._at_libero.it> wrote:
>
> > Tommaso Russo nega che nel centro della circolazione della carica
> > singola il campo magnetico sia nullo, e cresca in modulo a partire da
> > quel centro sia in un verso che nell'altro della congiungente in
> > rotaizone come dici tu..
>
> > Come mai?
> > A chi devo credere? a chi ha migliori referenze?
>
> Probabilmente a lui perch� non sbaglia a fare i conti.
Ripeto, Tommaso Russo non ha fatto nessun conto.
Ha ragionato come segue.
E' partito dall'assunto che, dato un campo magnetico davanti ad un
polo (per semplicit� idealmente uniforme) ed una spira (quadra) in
esso in esso immersa, � indifferente, ai fini dell'induzione della
corrente, che a ruotare sia la spira a magnete fermo o il magnete
intorno alla spira ferma, con la stessa velocit� angolare ecc.
Ora, dalla considerazione della spira in rotazione, in cui si avr�
corrente per la forza di Lorentz, viene fuori che la F.e.m. (che qui
�, per l'appunto la Forza di Lorentz, sempre ortogonale al flusso) ,
�, nell'istante in cui la spira � allineata con il flusso, diretta in
un verso lungo il lato pi� vicino al polo, nulla lungo l'asse della
rotazione della spira (ove gli elettroni sono fermi) e diretta nel
verso opposto lungo il lato pi� lontano.
Quindi, se a ruotare � il magnete, producendo la stessa corrente, �
ovvio che il campo elettrico indotto dal magnete, anch'esso ortogonale
alf lusso come la F. di L., si comporta esattamente come la forza di
Loretnz: **deve** decrescere dal polo fino all'asse della spira ferma
(l'asse di rotaizone del magnete) dove si annulla, e poi riapparire
col verso cambiato.
Dove sono i calcoli?
Il fatto �, vedi che questo � inaccettabile.
Il campo elettrico indotto dal moto del magnete da un certo punto in
poi cresce con la distanza, e nella nostra ipotesi del flusso
magnetico uniforme arriva ad infinito con la distanza che cresce
all'infinito.
Ma da dove viene tutta questa energia? Sai citarmi un altro caso, in
fisica, di una forza reale (non fittizia, come ad esempio la forza
centrifuga, che cresce con la distanza?
Ho messo poi Tommaso di fronte al caso in cui al posto del magnete che
ruota ci sia la carica ceh ruota.
Quando la carica ruota, sappiamo bene che il cmapo magnetico che essa
induce non si annulla nel centro della rotazione per poi riapparire e
crescere: dentro il solenoide il campo magnetico indotto � costante,
no? Egli non avrebbe potuto dirmi la stessa cosa che mi aveva detto
per il campo magnetico rotante.
Tu invece dici il contrario, cio� che anche nel caso che sia la
carica a girare in cerchio avviene quella cosa assurda.
Ribadisco il Subject: *la faccenda mi pare seria*, e mi pare anche che
tu non te ne renda conto.
Luciano Buggio
Received on Sun Jun 24 2012 - 01:12:55 CEST
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