Re: NEWTON e il primo principio
Luigi Fortunati mercoledì 03/04/2019 alle ore 22:57:19 ha scritto:
> Newton - Principii di filosofia naturale
> Legge I
> Ogni corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto rettilineo e uniforme
> a meno che non sia costretto a mutare tale stato da forze impresse.
La differenza tra l'essere "fermi" e l'essere "in quiete", sta nel
fatto che possiamo stare fermi per due diversi motivi.
Possiamo stare fermi perché ci sono forze che ci impediscono di
muoverci (e, in questo caso, NON siamo "in quiete") oppure perché non
ci sono forze che agiscono (e, in questo caso, siamo "in quiete").
Nell'ultimo viaggio organizzato che ho fatto, sono rimasto *fermo* al
mio posto sull'autobus dalla partenza fino alla prima sosta ma in quel
tratto non sono stato sempre "in quiete".
Ero in quiete prima della partenza e anche nei rettilinei a velocità
costante ma NON durante le accelerazioni, le frenate e le curve.
Se restavo fermo durante le accelerazioni, le frenate e le curve, era
perché la forza dello schienale m'impediva d'andare verso dietro e
quella della cintura di sicurezza m'impediva d'andare in avanti.
E non perché fossi "in quiete".
Quindi sono le forze che determinano la differenza, le forze sono
certamente assenti quando siamo in quiete ma non è detto che siano
assenti quando stiamo fermi.
Sarà per questo che Newton assimila l'essere "in quiete" (e non
l'essere fermi) al moto rettilineo e uniforme?
Received on Fri Apr 05 2019 - 12:01:41 CEST
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