Re: "Riflessione" in una linea di trasmissione

From: argo <brandobellazzini_at_supereva.it>
Date: 25 Jan 2007 01:38:27 -0800

La disdicevole neuroanatomista lussemburghese arrestata per traffico
illegale di cellule gliali ha scritto:
[...]

Ciao,

premetto che non mi ricordo quasi nulla di linee di trasmissione,
riflessione,...

Il tuo mi sembra un problema ''interpretativo'', cioe' in cui non ti e'
chiara l'''interpretazione del fenomeno''.
Personalmente sono uno di quelli che non amano molto le interpretazioni
o i paralleli perche' portano spesso a confusioni (pur essendo validoi
aiuti mnemonici o guide per l'intuito).

Tuttavia ti faccio anch'io un esempio che forse non ti sconvolge
perche' lo vivi tutti i giorni: la riflessione della luce su uno
specchio. Se accetti questo perche' dovresti porti problemi
interpretativi in altri casi?
Comunque il classico parallelo della corda oscillante mi sembra
pertinente: serve a far capire che l'equazione delle onde e le
condizioni iniziali non bastano a specificare il problema in maniera
univoca in presenza di un bordo: quando l'onda arriva al bordo bisogna
specificare come si comporta con l'ostacolo. Se lo supera o no, come,
...
Queste informazioni sono codificate nelle cosiddette condizioni al
bordo di cui gli esempi classici sono le condizioni di Dirichlet
(l'onda si annulla sul bordo), di Neumann (la derivata normale al bordo
dell'onda si annulla), di Robin o mista (una combinazione lineare di
onda e derivata si annulla sul bordo), e altre ancora...
Beh immagino che per le linee di rasmissione accada la stessa cosa: ci
sara' un'equazione evolutiva alle derivate parziali tipo equazione
delle onde che descrive il comportamento dell'onda nell'ambiente, pero'
c'e' un bordo non banale e quindi bisogna dare le condizioni al bordo.
Perche' una resistenza rappresenta un bordo?

Fin qui il problema era puramente mamtematico, ora bisogna affrontare
un problema fisico. Solitamente c'e' molta liberta' nel fissare le
condizioni al bordo, e ogni scelta da' luogo ad una fisica diversa, ad
un comportamento diverso delle onde. Bisogna essere guidati dalla
fisica del problema e mi aspetto (non sono sicuro perche' appunto non
mi ricordo molto sulle linee di trasmissione) che la scelta di una
resistenza piuttosto che di un condensatore guidi proprio la scelta
fisica delle condizioni al bordo.

Spero di averti risposto, ciao.
Received on Thu Jan 25 2007 - 10:38:27 CET