Re: onde gravitazionali

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Tue, 16 Jan 2007 21:21:40 +0100

marcofuics ha scritto:
> Mi sorge un dubbio.
> Se le onde gravitazionali siano realmente possibili in uno scenario in
> cui valgano soltanto le equazioni di Einstein; secondo me sono
> possibili soltanto qualora intervenga un fattore esterno
> (all'interazione gravitazionale) a modificare il sistema.
> Nel caso infatti di sola interazione gravitazionale le eq.ni di
> Einstein dovrebbero eliminare "la causa" dell'emissione di
> onde-gravitazionali perche' queste o-g semplicemente non hanno motivo
> di esistere, dato che tutto lo spazio-tempo e' completamente definito
> dal tensore e-i, e quest'ultimo non ha piu' bisogno di correzioni.
Non so se ho capito la sostanza delle tue obiezioni, ma posso dire che
i dubbi sull'esistenza delle o.g. ci sono sempre stati.
E' famosa la battuta di Eddington: "Certo che esistono: si propagano
con la velocita' del pensiero!"

Tuttavia confesso di non aver mai letto un'esposizione degli argomenti
degli oppositori: ho solo potuto ricavare qualche indizio delle
presentazioni di quelli che "ci credono".
Ma non saprei fartene un riassunto decente...
L'argomento che mi sembra piu' semplice e convincente e' il fatto che
in certe condizioni un opportuno rivelatore puo' estrarre energia da
un'o.g., ossai da una particolare geometria dello spazio-tempo.
E se si puo' estrarre energia, sembra ragionevole dire che questa
energia viaggia, e che cio' che la trasporta e' un'onda.

> Esiste oggi una soluzione delle equazioni di Einstein che non sfrutti
> considerazioni di simmetria, o roba del genere, ma la sola "forza
> bruta" del calcolo?
> Ad esempio, che so, esiste una qualche soluzione del tipo Kerr ma
> riferita ad un doppio buco-nero di sorgente?
Non ti so rispondere in dettaglio.

Pero' esiste di sicuro un settore di ricerca chiamato "numerical
gravitation", che si occupa proprio di questo. Che risultati abbia
raggiunto, non lo so.
Posso aggiungere che non molti anni fa ci ho lavorato un po' anch'io,
pur se in una direzione diversa da quella della tipica "numerical
gravitation".
Mi occupavo del cosiddetta "calcolo di Regge"; poi ho smesso perche'
tutti e due i laureati che ho prodotto hanno preferito cambiare
argomento...
             

-- 
Elio Fabri
Received on Tue Jan 16 2007 - 21:21:40 CET

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