Elio Fabri ha scritto:
> Si', avevo pensato anch'io qualcosa del genere.
> In effetti se affermi questo per qualunque corpo _e per qualunque sua
> parte_, ne seguono gli enunciati classici di secondo e terzo principio.
> Poi occorrerebbe un enunciato parallelo per i momenti.
[...]
Mi viene in mente che si potrebbero usare il secondo e terzo principio
per definire forza e le equazioni del moto un po' come si fa in
relativita' speciale:
il sistema A esercita una forza F_AB sul sistema B pari a meno la
variazione della sua(di A) quantita' di moto nell'unita' di tempo. E
poi un sistema A che e' soggetto ad una forza F ha una varizione di
quantita' di moto per unita' di tempo pari a F.
Cosi' se prendiamo due sistemi A e B isolati la variazione della
quantita' di moto complessiva e' nulla.
Se aggiungiamo un terzo sistema C avremo che le forze interne(F_AB e
F_BA) si sommano a zero e sopravvivono solo F_C(AB) su sul sistema AB e
F_(AB)C=-F_C(AB) sul sistema C.
Ciao.
Received on Fri Jan 19 2007 - 09:57:45 CET
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