"Darwin" <davbucci_at_tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:1168951442.454243.60000_at_a75g2000cwd.googlegroups.com...
Non c'� due senza tre...
Questo � il terzo post di risposta a darwin, me ne scuso. Dovrei pensare di
pi� e scrivere meno.
A Darwin dico che mi sono lasciato ingannare dal fatto che stando alle curve
disegnate le cose si mettevano al contrario di come le avevo messe io.
Io dicevo "segnale maggiore, guadagno maggiore". Darwin, il contrario:
segnali piccoli, guadagno grandi, segnali grandi guadagni che tendono a
zero. E sono certo che lui abbia ragione e che anche io abbia scritto cose
abbastanza esatte. Il punto � che, dicevo, mi sono fatto ingannare da questa
posizine simmetrica rispetto a darwin e pensavo quindi che sarei giunto lo
stesso (non dimentichiamo che � questo il fine del thread presente) ad
interpretare la pagina scansionata.
In realt� ho commesso un errore grave e banale, perch� solo con guadagni
tanto maggiori quanto maggiore � il segnale, si poteva giungere a
saturazioni alternate a scomparse del segnale. Ma se le cose stanno al
contrario, come dice Darwin, allora accadr� che i segnali piccoli diverrano
grandi e segnali grandi diverranno piccoli, ma non fino - rispettivamente -
alla saturazione o all'azzeramento, ma fino a quel valore di ampiezza del
segnale che corrisponde ad un guadagno esattamente pari a quello "nominale".
Abbiamo detto che c'� una ampiezza (sia in positivo che in negativo) in
corrispondenza della quale il guadagno � esattamente uguale a quello
nominale e quindi a quelo desiderato sulla base dell'attenuazione del
segnale. Ecco: tutta la parte del segnale positivo si distender� sul valore
positivo di quell'ampiezza, il contrario avverr� per la parte negativa:
sempre discretizzazione, digitalizzazione, si verifgichera. Ma non vedo come
questo possa spiegare ci� che dice il mio libro quando parla di saturazioni
alternate ad "annullamenti" del segnale. Quindi, comespiegare quella pagina?
Questa sarebbe la vera situazione dle segnale:
http://i13.tinypic.com/48dq0pc.gif
Sopra il segnale originale (ignorate la I alle ordinate e metteteci una A di
ampiezza o una T di tensione), sotto quello che, all'uscita
dell'amplificatore, assume uno dei due possibili valori a cui corrisponde
esattamente il guadagno "nominale".
A questo punto il segnale viene rigenerato (rumore a parte) sempre tal
quale: si attenua di G volte e viene moltiplicato dal successivo
amplificatore proprio di G volte.
Come facciamo ora?
Received on Tue Jan 16 2007 - 21:21:20 CET