Re: amplificatori--

From: Angelo <angelo.martini_at_katamail.com>
Date: Sun, 14 Jan 2007 11:22:15 +0100

"Mino Saccone" <mino.saccone_at_fastwebnet.it> ha scritto nel messaggio
news:pWMnh.1233$hU.126_at_tornado.fastwebnet.it...

>>. E se disponessimo in serie
>> (per esempio perch� la linea perde moltissimo lungo il suo tragitto)
>> tutta
>> una serie di tali amplificatori, le conseguenze diverrebbero drammatiche:
>> avremmo alla fine solo o saturazione o assenza di segnale (una
>> segnale...binario...tutto-o-nulla). Questo perch� le tensioni basse
>> verrebbero amplificate meno delle alte e ad ogni stadio di
>> amplificazione,
>> le differenze si accrescerebbero sempre pi�.
>> Ho capito bene?

> Si'

Ciao Mino, volevo farti leggere e commentare le poche
righe del testo che accenna a questo comportamento (link)
pi� la mia interpretazione.

Mettiamo che il mio ampl. sia limentato con 24 V ed abbia un guadagno
nominale di 30. 24/30 = 0.8 � la tensione di ingresso massima.Se la si
super�, (positiva o negativa che sia), si avr� saturazione col segnale che
esce o a +24 o a -24 V. Sopra +o-0.8V si ha saturazione ed il guadagno
diminuisce. Ma vedo che in genere il termine guadagno si riferisce al potere
"moltiplicativo" dell'ampl. nel senso che se ho un 30x e ci faccio entrare
un 30V, avr� nessuna amplificazione, ma non per questo dir� che G=1 (anche
se poi in pratica � quello che � avvenuto), poich� considero la saturazione
un limite che non permette all'ampl di amplificare oltre. Ma questa �
questione di gusti e terminologia. Meglio rimanere allora nell'intervallo
da -0.8 a +0.8V. In questo range, siamo certi che l'amplificazione pu�
verificarsi. Cosa significa non linearit� in questo intervallo? Se p. es.ho
0.1
V, ho una amplificazione di 30 volte, come e la desidero. Ma se comincio ad
avvicinarmi a +0.8/-0.8 V, comincio ad avere un guadagno maggiore che
potrebbe manifestarsi con saturazione anche se l'ingresso � sotto gli 0.8.
Ad esempio entra -0.7 ed esce -24 anzich� -21. IN altre parole G �
una funzione del valore assoluto della ddp ed una possibilit� � che
G aumenti con l'aumentare di questo valore.


Il testo a cui ho attinto si chiama teoria dei segnali di R. Carpenter
Ti incollo il pezzo che mi interessa: http://i18.tinypic.com/2m7bw50.jpg

Scrive di una linea lungo la quale la tensione cade ogni x metri di un
fattore G. Se ogni x metri intercalo un amplificatore con guadagno G, dovrei
recuperare il segnale. Ma, un po' per l'amplificazione "esponenziale" del
rumore, un po' per la linearit� non perfetta degli amplificatori, il segnale
dopo 1000 stadi sar� fatto di picchi di saturazione e di assenze di segnale.
Ti allego la scansione del testo (brevissima) cos� potrai ben spiegarmi cosa
intenda esattamente. E se quell'eccesso di una unit� percentuale di guadagno
o quel difetto di pari entit� a cui allude, debbano considerarsi come due
casi separati (due diversi tipi di amplificatori) o come l'effetto della non
linearit� di un solo tipo di amplificatore che ha un G maggiore a certe
ampiezze (grandi) e minore ad altre (ampiezze piccole). Perch�
se questa CONTEMPORANEA differenza del guadagno reale dall'ideale
non dovesse essere vero, non mi spiegherei come potrebbero aversi
oltre che saturazioni positive e negative, anche attenuazioni fino a
scomparse del segnale, come lui scrive.

Grazie
Received on Sun Jan 14 2007 - 11:22:15 CET

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