Il 15 Dic 2006, 09:01, "ivan" <19935invalid_at_mynewsgate.net> ha scritto:
> Ho letto un articolo, direi divulgativo, sulla relazione tra visione
> del mondo e scoperte fisiche.
> in particolare, si diceva:
> Laplace ha potuto affermale che, se avesse conosciuto tutte le
> posizioni, le forme e tutte le quantit� di moto di tutti gli oggetti
> dell'universo, avrebbe potuto descrivere nei dettagli il mondo del
> futuro. In particolare, ad esempio, avrebbe previsto queste parole che
> sto ora scrivendo.
In teoria. Nella pratica � gi� difficile fare le previsioni del tempo...
> In questa visione c'� spazio per un Dio onniscente,
> in quanto sarebbe semplicemente un enorme calcolatore.
Direi che c'� sempre spazio per un Dio onniscente.
E' uno spazio che non appartiene al dominio della fisica.
> In questa visone, aggiungo io, non c'� pi� spazio per la
> responsabilit�, in quanto saremmo semplicemente "automi" degli eventi
> passati.
Mi sembra un falso problema. E un alibi debole.
In fin dei conti l'hai deciso tu di scrivere questo post, per esempio.
> La fisica quantistica, si diceva, ha distrutto il determinismo,
> introducendo un caso essenziale ineliminabile.
In un altro senso, per�.
In questo senso direi che anche in meccanica quantistica l'evoluzione dello
stato di un sistema � "deterministica".
In altre parole, se conosco lo stato di un sistema ad un certo istante e le
equazioni di evoluzione, allora lo stato � noto ad ogni istante, passato e
futuro. La vera differenza � nella definizione di tale stato, che non �
ottenibile, neanche in linea di principio, nel senso di Laplace.
> Mi piacerebbe avere opinioni su questo: davvero la nostra psiche �
> cambiata, dopo la fisica degli anni 30? In che modo?
Mb�, i fenomeni quantistici esistevano anche prima, solo che non li
conoscevamo;)
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Received on Fri Dec 15 2006 - 15:41:49 CET