"Elio Fabri" <elio.fabri_at_tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:512452F1ij9mtU1_at_mid.individual.net...
> La prima e' che di solito quando si parla di "amplificatore alimentato
> a 24 V" s'intende che 24 V e' la ddp tra i due poli
> dell'alimentazione; in altre parole, Vcc = 24 V, Vee = 0 V (per un
> amplificatore a transistor npn bipolari).
> Percio' l'escursione max picco-picco in uscita sara' 24 V (in realta'
> sempre un po' meno) e quella in ingresso 0.8 V. Non dunque +/- 0.8 V
> come dici, ma +/- 0.4 V.
INtendi dire che se entro con +0.4 esco con +12 e se entro con -0.4 esco
con -12?
> Secondo: tu sembri identificare la non-linearita' con la saturazione.
> In realta' la non linearita' sara' presente sempre, piu' o meno
> sensibile. La saturazione e' solo la situazione estrema, chiamata
> anche "clipping", a cui il segnale viene tagliato brutalmente.
Affatto! Io, infatti, cercavo di dire a Darwinq quello che tu cercvhi di
dire a me; darwin a mio avviso, infatti, parlava di non linearit� solo in
riferimento al caso estremo della saturazione. Infatti gli scrivo:
"Tu sembri limitare la
distorsione danon linearit�, solo al limite dato dalla tensione di
alimentazione dell'amplificatore e conisderare la variabilit� del guadagno
solo come il fatto che esistendo una soglia superiore ed inferiore alle
tensioni in entrata, oltre queste soglie si ha saturazione e cos� riduzione
di guadagno. Io, invece, sto riferendomi alla imperfezione degli
amplificatori reali di mantenere un guadagno costante anche entro
l'intervallo che, stando all guadagno nominativo, sarebbe permesso."
> Cominciamo a parlare del rumore.
> Il rumore presente in ingresso sara' anch'esso attenuato di un
> fattore G, e poi riamplificato: quindi resta costante.
> Verra' soltanto sommato a rumore dell'amplificatore successivo, ecc.
> Dato che i diversi rumori sono scorrelati, dopo N amplificatori il
> rumore sra' aumentato soltanto di sqrt(N).
Anche io ho sollevato questa obiezione a quel testo, ma solo questa...
> Per il resto, l'esempio e' esagerato: nessuno mettera' 1000
> amplificatori in cascata.
> Inoltre l'argomento cosi' esposto vale solo per l'anplificazione in
> "banda base", ma nessuno userebbe tale tecnica per trasmettere segnali
> su una linea lunga, con forte attenuazione.
S�, ma aspetta. L'autore con quell'esempio limite vuole dimostrare _perch�_
nessuno metter� mai 1000 amplificatori in cascata. E lo spiega ricorrendo al
problema del rumore, ma soprattutto della distorsione da non linearit�. A
questo punto chiedo a te (e per favore rispondimi anche telegraficamente)
due semplici cose:
- se entro con +0.8 V (non ho sbagliato, l'ho fatto a posta), otterr� un
segnale saturo di circa +12. Il guadagno adesso � sceso a 15: posso ancora
parlare di non lineari� con l'ampiezza in questo caso estremo?
- nel testo che non ti piace, quando parla di segnale o tutto saturo o tutto
attenuato e scomparso, cosa intende? Per me il tutto saturo si ottiene per
tutte quelle ampiezze per le quali G reale � maggiore di G nominale. Ma per
avere una attenuazione fino alla scomparsa, � necessario ipotizzare che al
di sotto, invece, che per certe ampiezze il guadagno reale sia minore del
nominale. Ora � VERO o no che la non linearit� si manifesta o si pu�
manifestare ad esempio con un valore dell'ampiezza del segnale in ingresso
al di sopra del quale si ha un G maggiore del nominale ed al di sotto del
quale si ha un giadafgno minore? Quindi: a +0.2 G = 30, come vogliamo, ma
quando abbiamo ingressi pi� piccoli di 0.2 G p� proporzionalmente pi�
piccolo di 30 e sopra 0.2 maggiore di 30?
Grazie
Received on Tue Jan 16 2007 - 10:53:47 CET
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