Re: Sfasamento tra tensione e corrente
"Luca Andreoli" <luca0906_at_yahoo.it> ha scritto nel messaggio
news:4b54899a3d9810bf7b4fb7bf07fb398c_114896_at_mygate.mailgate.org...
> Un saluto a tutti.
> Molte volte parlando di carrente e tensione ho visto che si ricorreva
> alla similitudine dell'acqua che scorre in un fiume,cascate ecc.
> o comunque l'acqua che scorre in un tubo, e devo dire che gli esempi
> erano molto efficaci.
> Ora io mi chiedevo se era possibile servirsi della stessa similitudine
> per spiegare il fatto che in un circuito induttivo o capacitivo la
> corrente alternata sia in anticipo o in ritardo di un certo angolo
> rispetto alla tensione.
La similitudine idraulica funziona molto male per le correnti alternate,
dovresti ipotizzare un moto circa perfettamente oscillatorio per il fluido,
le inerzie del fluido lungo la condotta (che simulerebbero induttanze
distribuite) la farebbero da padrone al contrario di cio' che avviene in un
normale cicuito in c.a.
> Insomma voglio dire che < l'immagine> della
> corrente in anticipo o in ritardo rispetto alla tensione non mi �
> chiaro.
Sarebbe la sfasatura nel tempo tra la differnza di pressione tra due punti e
la velocita' del fluido. Preso un ciclo uguale a 360 gradi, il tempo di
ritardo, rapportato al tempo di ciclo, motiplicato per 360 o, se preferisci,
per 2 PI rappresenta l'angolo di sfasamento tra due grandezze.
Ho provato ad immaginarmi una cascata dove l'altezza della
> cascata raprresentava appunto la tensione e poi il fiume che
> rappresentava la corrente, ma cosa significhi che la corrente � in
> ritardo di un certo angolo proprio non riesco a visualizzarlo.
Ecco, no, la cascata proprio non va bene e con essa tutte le correnti a pelo
libero.
> Se poi chi mi vorr� rispondere volesse spendere due parole anche sulla
> corrente trifase dove anche li ci sono tre correnti sfasate tra di loro
> di un angolo di 120 gradi......
Vuoi dire fuori dal modello idraulico?
In un classico sistema di distribuzione trifase, le tre tensioni sono
abbastanza bene sfasate di 120 gradi tra loro. Le tre correnti invece
possono fare un po' quello che impone il carico.
Se p.es inseriamo una resistenza tra S e N e un condensatore tra T ed N
(RST sono i classici nomi delle tre fasi e N e' il nome del neutro di
ritorno) le correnti R e S saranno sfasate tra loro di 120 - 90 = 30 gradi e
la corrente T sara' nulla.
Naturalmente questo e' un caso da esempio. Nei sistemi reali si cerca invece
di tenere il carico il piu' bilanciato possibile sulle tre fasi per evidenti
ragioni di ottimizzazione. Di solito si lascia un po' di sfasamento in
ritardo (induttivo) tra tensione e corrente per ragioni di stabilita' che
sarebbe lungo spiegare.
Saluti
Mino Saccone
Received on Fri Jan 12 2007 - 00:15:07 CET
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