On Thu, 11 Jan 2007 21:52:13 +0100, "wale" <leluca_at_alice.it> wrote:
>
>> La corda e' ferma: il secondo principio mi garantisce che la risultante
>> delle forze applicate e' nulla.
>> Dato che da una parte c'e' la forza degli uomini, dall'altra ci sara'
>> necessariamente una forza opposta, e non importa chi la produce: se
>> l'albero o altri uomini.
>> Percio' la corda nei due casi si trova nelle stesse condizioni.
>>
>> Come vedi, non ho usato il terzo principio.
>
>Si che l'hai usato. Se ci sono due forze e la risultante � nulla c'�
>l'azione e la reazione. E poi il 3�, cos� come il 1� � contenuto nel 2�.
>
>wale
Tra un p� arriva l'ira del professore :)))))
Detto cos� sembra che il principio di azione e reazione esista solo
nel caso di equilibrio.
Invece nel caso statico pur esistendo ugualmente in genere � pi�
difficile da scovare.
Nel caso delle corde le due forze che si immaginano agli estemi delle
stesse si fanno equilibrio ma non hanno niente a che fare con il terzo
principio perch� le due reazioni del terzo principio sono invece
applicate alle mani ( le reazioni sono sempre applicate ad un corpo
diverso(mani) da quello delle azioni( corda).
Una palla che si muove su un piano spinta da una forza trova la sua
reazione sul piano su cui si muove ma le due forze non possono farsi
equilibrio perch� sono applicate a due corpi diversi.
Questo � facile da capire .
Nei casi statici la cosa non � cos� evidente e se non si sta attenti
si dicono sciocchezze.
Received on Fri Jan 12 2007 - 12:45:13 CET
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