cometa luminosa wrote:
> 1. Pu� essere uno spunto per la risposta alla seconda domanda ma non
> alla prima.
Io invece direi ad entrambe. Quello che l'esempio mostra e' che
l'esistenza di un'incertezza sulla posizione di un oggetto non implica
di per se' nulla sulla risposta alla domanda "quanto e' grande
l'oggetto?". Puo' essere puntiforme ma avere una distribuzione di
probabilita' tutt'altro che puntiforme.
> Le dimensioni di un oggetto fisico hanno un senso solo in
> relazione ad una misura della sua posizione.
Liberandomi dall'abitudine di considerare le particelle come pallini
duri, potrei per es. considerare l'elettrone come un oggetto di una
certa massa che interagisce coulombianamente (OK, non e' il solito modo,
ma semplifichiamo). Se allora scopro che p.es. nell'urto tra due
elettroni l'interazione va sempre come 1/r, qualunque sia l'energia con
cui collidono (e quindi qualunque sia la loro distanza di massimo
avvicinamento), non vedo perche' non dovrei dire che l'elettrone e'
puntiforme.
> se l'indeterminazione nella posizione � 0,
In realta' questo non e' mai possibile, nemmeno in teoria.
> Che cosa ho rivelato, in quel caso? L'elettrone o l'universo intero?
Come faccio a rivelare kl'universo intero? Ho rivelato un elettrone di
energia norme, e basta.
--
Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
Received on Fri Jan 12 2007 - 15:04:04 CET