Re: Relatività del Tempo in RR

From: argo <brandobellazzini_at_supereva.it>
Date: 3 Jan 2007 03:59:30 -0800

cometa luminosa ha scritto:

> argo ha scritto:
>
> > Ciao,
> > in un dato intervallo di tempo T' misurato da A gli arrivano un certo
> > numero N di impulsi. Se la frequenza v'=N/T' e' maggiore della
> > frequenza v=N/T misurata da B si ha dunque che T'
> > successione di eventi visti da A hanno preso un tempo T' piu' piccolo
> > del tempo T visto da B.
>
> Intuitivamente � quello che anche a me verrebbe di pensare, per� in
> realt� � il contrario! E' T che � pi� piccolo di T'. E' per questo
> che ho posto quella domanda.

Ciao,
non sono molto d'accordo con quello che scrivi. Un conto e' il
confronto dei tempi di *emissione* dei segnali luminosi nei due sistemi
di riferimento (per il quale avviene la dilatazione dei tempi), un
altro conto e' considerare gli intervalli di *ricezione* dei segnali
dall'osservatore fermo: oltre alla dilatazione dei tempi nel passaggio
da un rif. all'altro si ha un effetto dovuto al fatto che gli
osservatri si avvicinano e le creste d'onda arrivano piu' ravvicinate.
Risultato: la frequenza di *ricezione* per l'osservatore fermo e'
maggiore della frequenza di *emissione* per l'osservatore in moto
secondo la formula molto semplice che riporti.
Detto questo mi sembra inconfutabile (ripeto mi sembra) che da
v'=(N/T')>v=(N/T) segua che T'
Qui T' e' il tempo di ricezione.
In fin dei conti se guardi la formula che hai scritto
v' = v*SQRT[(c+V)/(c-V)]
si vede che la frequenza v' aumenta o diminuisce giustamente secondo il
segno di V. La dilatazione dei tempi invece e' un fenomeno che dipende
solo da V^2 e si rierisce al confronto della stessa successione di
eventi visti da due osservatori in moto relativo. Quindi se si
osservano gli N eventi di emissione di fotoni e si confrontano gli
intervalli temporali nei due sistemi avrai dilatazione temporale.
Certamente si potrebbero confrontare gli intervalli temporali degli N
eventi di ricezione dei fotoni. E poi come proponi si possono
confrontare gli intervalli di emissione e di ricezione in questo e quel
riferimento, ma non bisogna aspettarci dilatazione temporale, bensi'
effetto doppler che appunto dipende dal segno di V.
Infine, direi che quello che dice Bruno
Cocciaro e' piu' o meno la stessa cosa (correggimi se sbaglio).
Saluti e buone feste.
Received on Wed Jan 03 2007 - 12:59:30 CET

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