Re: fotoni & fotoni

From: marcofuics <marcofuics_at_netscape.net>
Date: 8 Jan 2007 03:54:24 -0800

Elio Fabri ha scritto:


> > Il fotone non esiste fino a quando non viene rivelato.
> Non sono mica d'accordo!

In quale senso?

Da un lato epistemologico, la assunzione di in-esistenza � molto
pragmatica, in quanto � chiaro che non esiste qualche cosa fin tanto
che non viene percepita (o se ne percepiscono gli effetti)...
altrimenti sarebbe un mondo popolato da infiniti fantasmi della
fantasia.
Per me il "rivelare" un fotone significa far si' che l'energia che esso
trasporta sia ceduta ad un sistema fermionico <con carica>; ed �
questo a mio parere l'unico modo per accorgersi che tale energia esista
a meno che....(cosa della quale ho seri dubbi) tale energia possa
fluire anche in una forma diversa... come ad esempio interazione di
tipo gravitazionale: cioe' che sia ceduta ad un sistema <con massa>.
Ma su questo nutro qualche dubbio, sul fatto che dell'energia
inizialmente emessa a favore di un campo fotonico possa <senza alcuna
mediazione> esser fruita come energia gravitazionale.[e qui e'
importante sapere che tipo di "mediazione" sia intervenuta]


D'altro canto il problema si fa piu' intricato se poi vogliamo
effettivamente distinguere tra i "virtuali" ed i "reali", e quindi nel
fatto che una rappresentazione matematica (in questo caso la esistenza
di fotoni virtuali come approssimazione successiva in via di sviluppo
ai vari ordini perturbativi) abbia davvero un significato fisico.
Received on Mon Jan 08 2007 - 12:54:24 CET

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