"Joshua 5" ha scritto:
> Ho letto l'articolo e mi rimane un dubbio... ma, quindi, in una
> normale reazione chimica, come la combustione, le masse a riposo degli
> atomi dei prodotti sono lievemente inferiori rispetto a quelle degli
> atomi iniziali?
Sei sicuro che ci sia scritto questo?
> E se � cos�...prima o poi gli atomi saranno "troppo leggeri"? Mi
> spiego meglio: se misuro la massa di un C molto antico, come uno dal
> carbon fossile, e la confronto con quella di un C della CO2 nell'aria
> di adesso...trovo che il primo � + pesante del secondo? (A me pare un
> assurdo, perch� allora vorrebbe dire che gli atomi non sono proprio
> tutti uguali).
Eh gia'... Mi piace l'idea di questi atomi che perdono massa quanto
piu' partecipano a reazioni :-))
Ma non e' affatto cosi': al contrario, a quanto ne sappiamo, tutti gli
atomi di C (o di qualsiasi altro elemento) sono esattamente identici
in ogni parte dell'Universo.
Quello che c'e' scritto e' che la massa di una molecola di H2O e'
minore della somma delle masse degli atomi che la compongono: H + H +
O. Quello che in fisica nucleare si chiama "difetto di massa".
> Credo (spero) di aver capito quella cosa della luce; quindi, posso
> affermare che se la massa a riposo deforma lo spazio-tempo, l'energia
> ne sente gli effetti? E' per questo che non pu� esistere un "buco nero
> di luce", come qualcuno aveva domandato in qualche post precedente?
L'energia? Che cosa sarebbe questa fantomatica "energia"?
Sei anche tu di quelli che pensano alla luce come "energia pura"?
La luce e' fatta di particelle (i fotoni) che si da' il caso abbiano
massa nulla. Pero' hanno energia, q. di moto, momento angolare...
Come qualunque altra particella, queste seguono delle geodetiche dello
spazio-tempo, e in questo sneoso e' vero quello che dici: la loro
storia nello spazio-tempo e' influenzata dal fatto che questo sia
incurvato o piatto.
Incidentalmente, non e' solo la massa (a riposo) che incurva lo
spazio-tempo. L'ho scritto in un post molto recente ("buco nero di
luce", appunto) ma forse e' un discorso un po' troppo complicato...
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Elio Fabri
Received on Mon Jan 01 2007 - 21:27:17 CET