Giovanna Velanti ha scritto:
> ...
> A Betty, che mi sembra di capire essere una "scienziata"
> ai primissimi passi della sua formazione,
> direi che i vettori "non servono".
> I vettori "esistono".
Mi hai fatto venire in mente una vecchissima canzone (credo di Umberto
Bindi) che dice piu' o meno:
"e' vero, e' vero, e' vero, esistono gli angeli" :-))
Se perdoni lo scherzo, voglio dire che sebbene io mi ritenga
filosoficamente piuttosto "realista", non avrei mai detto che i
vettori "esistono".
Dico certamente che esistono gli atomi, ma i vettori sono un'altra cosa.
Esistono certamente nel mondo immaginario dei matematici, ma appunto
perche' sono (utilissime) invenzioni.
Tieni anche presente che i fisici hanno fatto la fisica per qualche
secolo senza conoscere i vettori, che 'esistono" (nel senso che sono
stati inventati e introdotti nella fisica) grosso modo da un secolo.
Si puo' anche dire che pure Newton, senza saperlo, usava i vettori; ma
mi sembrerebbe un'interpretazione un po' forzata.
> E' la natura che ha deciso che certi enti fisici siano scalari, altri
> vettori, altri tensori, altri spinori, e via peggiorando con l'et�.
Come sopra: _esistono_ gli "enti fisici" di cui parli?
> ...
> Nello specifico, i vettori entrano i gioco per descrivere il fatto che
> certe grandezze fisiche (ad esempio la posizione e la velocit�)
> "appaiono" diverse a seconda di dove e come ci si mette per misurarle
> e che queste diversit� si manifestano in una ben precisa e determinata
> maniera.
So benissimo, naturalmente, che questa e' l'interpretazione
"ortodossa": si dice che una terna di numeri reali costituisce un
vettore quando per cambiamento di sistema di riferimento si trasforma
ecc. Ma io non la condivido.
Purtroppo mi riesce praticamente impossibile spiegare il perche':
dovrei discutere il significato di riferimento, la necessita' di
distinguerlo dai sistemi di coordinate, l'opportunita' di associare a
ciascun riferimento il _suo_ spazio...
Quanto alla domanda di Betty, sono andato a ripescare i miei appunti
di Fisica generale di oltre 15 anni fa. Ecco cosa scrivevo:
"Dobbiamo ora tornare alla fisica, per rispondere a una domanda: a che
servono i vettori? Abbiamo gia' visto che possiamo usare un vettore
per individuare un punto nello spazio, ed e' percio' abbastanza
evidente che i vettori riescono utili per descrivere il moto dei corpi
(lo vedremo in dettaglio nel cap. seguente). Infatti non e' difficile
dimostrare che velocita', accelerazione, quantita' di moto, sono
vettori; la cosa riesce pero' meno evidente per altre grandezze, come
ad es. le forze."
Naturalmente il discorso continuava, ma ora non posso riportarlo
tutto...
--
Elio Fabri
Received on Mon Jan 01 2007 - 21:18:46 CET