Re: Collasso della funzione d'onda

From: marcofuics <marcofuics_at_netscape.net>
Date: Mon, 14 May 2012 00:20:22 -0700 (PDT)

Il giorno gioved� 10 maggio 2012 21:15:54 UTC+2, Elio Fabri ha scritto:

> Non � proprio cos�, perch� esistono moltissimi dati che non sono
> soggetti a questo paradosso: pensa ad es. alle energie dei livelli
> atomici.

Gia', tuttavia ho pensato che i livelli atomici fossero una sorta di postulato di qualsiasi meccanica quantistica... non spiegati ma assunti.


> Per il resto, si tratta di cosa ben nota, e anche se non si pu�
> esserne soddisfatti, a me non risulta alcuna strada che superi la
> difficolt�.

Le MQ conservano in un certo senso la stessa <<velatura>> che anche la termodinamica applica ai meccanismi su cui si basa.

Ho sempre pensato che un sistema micro fosse una sorta di enorme universo nascosto... dopotutto qualsiasi elemento dell'universo, anche un granello di polvere, in se' custodisce tutta l'informazione bastevole a duplicarlo, a duplicare l'Universo!



> Il tuo elettrone non ha bisogno di sapere niente, ma se lo facciamo
> interagire per es. con un contatore, esso diventa parte di un sistema
> macroscopico, inizialmente in uno stato metastabile, che viene
> precipitato in modo irreversibile in uno o in un altro dei suoi stati
> stabili.


Sembra ragionevole come giustificazione, pero' non mi torna con alcune evidenze sperimentali... non so ad esempio le misure di spin con campi magnetici.



> No, niente del genere, a mio parere.
> Non ho mai digerito le posizioni alla Wigner, che implicano una
> regressio ad infinitum verso il "vero" osservatore cosciente.

Beh si.. anche se io con
Osservatore

non mi riferisco esclusivamente a quello <<cosciente>> (anche se qui si apre un vaso di pandora: chi e' cosciente?) tuttavia non saprei tradurre qui il mio concetto di osservatore non-cosciente....



Cioe' io volevo wondering se potesse esistere una struttura molto piu' grande (non so , una galassia) per cui la nostra dinamica-energetica avesse delle limitazioni, per quanto riguarda la capacita' ispettiva. Sostanzialmente la costante di Planck e' assoluta oppure si applica sempre e comunque a delle differenze di scala?

Forse le mie domande sulla MQ sono piu' legate al concetto di <<grandezza misurabile>>
Misurabili sono solo i prodotti del nostro intelletto?

> Sicuramente conosci la battuta di Bell: un osservatore deve possedere
> un PhD in fisica teorica? :-)
 
No :) pero' ora si
Received on Mon May 14 2012 - 09:20:22 CEST

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