Re: Campo elettrico indotto.
On 14 Mag, 19:32, "Giovanni1958" <te..._at_hotmail.it> wrote:
> > Davanti ad un polo a scelta di una barra magnetica che trasla
> > ortogonalmente nel laboratorio si induce un campo elettrico,
> > proporzionale ad ogni distanza al campo magnetico.
> > Se intorno a quel polo facciamo ruotare la barra, su di un piano che
> > la contiene, avemo ancora, davanti al polo, il campo elettrico
> > indotto?
> > Se si, come varia tale campo con la distanza?
>
> Ciao Luciano B.
> Io vorrei poterti rispondere, o tentare di darti una risposta, ma
> onestamente dovresti riformulare per me il quesito in maniera pi semplice
> togliendo elementi ininfluenti che forse ci sono e che, mi impediscono di
> capire come si sviluppa l'ipotesi/esperimento.
Lo schema e molto semplice e forse mi sono espresso male, anche perch�
ho omesso di scrivere "al proprio asse" accanto ad "ortogonalmente".
Ci riprovo.
La barra magnetizzata prima viene fatta traslare ortogonalmente al
proprio asse.
Consideriamo il piano contenente l'asse del magnete, piano ortogonale
al moto.
Immagina le linee di forza del camapo magnetico su tale piano, che
sono ovviamente le stesse che si avevano col magnete fermo.
Su quel piano (in particolare) a seguito del moto viene indotto un
campo elettrico, le cui linee di forsa sono in ogni putno ortogonali a
quelle del campo magnetico.
Consideriamo solo la parte del piano antistante uno dei due poli
(supponiamo nord): da l� usciranno le linee di forza del campo
magnetico, che divergeranno, e le linee di forza del campo elettrico,
che sempre su quel piano saranno ad esse in ogni punto
perpendicolari.
Consideriamo, per maggiore semplicit� di trattazione, la linea di
campo magnetico centrale, che � una semiretta: il campo elettrico
indoto � lungo quella linea sempre sempre perpendicolare, e decrece
con la distanza dal polo con la stessa legge con cui decresce lungo
quella semiretta il campo magnetico.
Passiamo ora all'altro caso.
Consideriamo il piano perpendicolare al primo, anch'esso contentemente
l'asse del magnete, ed il punto C centrale della faccia polare (nord),
e facciamo ruotare su quel piano, intorno a quel punto, il magnete.
Nel primo piano si indurr� ancora un campo elettrico: in particolare
davanti al polo sud, che compie una rivoluizxone intorno a C, essendo
quel polo dotato di velocit�.
Il punto C invece � fermo ("ruota intorno a se stesso").
La mia domanda �:
**Si induce in questo caso un campo elettrico lungo la direzione
semiretta in rotazione che esce da C, davanti al polo nord?**
Ciao e grazie per l'attenzione.
Luciano Buggio
Received on Sat May 19 2012 - 11:36:58 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:12 CET