Il 20 Dic 2006, 19:09, francesco.piastra_at_libero.it (Francesco Piastra) ha
scritto:
> Cerco un testo in cui ci sia spiegata la crisi della fisica classica e la
> stroria di come � nata la MQ cos� come si conosce oggi. Il motivo � il
> seguente: nei corsi di MQ si danno subito i postulati di questa e si usa
> subito il formalismo di Dirac e degli operatori lineari negli spazi di
> Hilbert. Quasi tutti i testi universitari si basano su questo tipo di
> insegnamento chi in modo pi� formale e chi meno, e il collegamento con la
> vecchia meccanica classica � dato solo nei corollari come limite di
qualche
> approssimazione.
> Il fatto � che io come altri studenti abbiamo imparato a capire (un po'
alla
> volta) come funziona la meccanica quantistica e quali sono i significati
dei
> suoi risultati (non sempre e non tutti), ma spesso non ci � chiaro perch�
le
> osservabili che prima erano delle quantit� fisiche legate con delle
funzioni
> l'una all'altra (le leggi) ora sono diventate degli operatori sullo spazio
> di Hilbert, perch� ci� che pu� essere "misurato" sono gli autovalori di
> qusti operatori. Nessuno ci ha mai spiegato quali sono stati i passi
logici
> che hanno portato dalla meccanica classica alle varie riscritture delle MQ
> in circa 30 anni di lavori.
> Poich� ritengo che per capire bene le cose ci si debba anche soffermare
sui
> passi logici (e in genere cronologici) che hanno portato alla formazione
di
> una teoria, volevo chiedere se quacuno conosceva qualche testo che mette
> insieme questi passi che hanno portato dalla MC alla MQ cos� come si
conosce
> oggi.
L'evoluzione della MQ non ha seguito un percorso tutt'altro che lineare.
Le moderne formulazioni che trovi nei libri sono una sistemazione organica
di questo grande percorso, fatto di osservazioni, proposte, idee, teorie,
successi e insuccessi.
Un'ottima collana che mostra quanto sia interessante e incasinata la storia
della MQ � "I Quaderni di Fisica Teorica", curata da Sigfrido Boffi.
http://www.pv.infn.it/~boffi/quaderni.html
"La collana trae le sue motivazioni dal fatto che lo studente del Corso di
Laurea in Fisica, dopo un primo biennio in cui ha rivisto con maggiori
dettagli e approfondimenti lo sviluppo della fisica classica e ha imparato a
destreggiarsi con alcuni aspetti del formalismo matematico necessario, �
costretto ad affrontare un nuovo modo di descrivere la natura che ormai il
ricercatore professionale ha fatto suo da quasi un secolo, ma che tuttora
risulta estraneo al cosiddetto senso comune. L'impatto � principalmente
difficile nei corsi dedicati all'esposizione dei metodi teorici della
meccanica quantistica cos� come si sono sviluppati nella prima met� del XX
secolo. Sembra perci� utile proporre, con la collana di Quaderni di Fisica
Teorica, un tema, o un autore, attraverso la lettura commentata di uno o pi�
articoli originali. Lo studente si accorger� allora che le teorie
organicamente presentate nei suoi manuali, necessarie per la pratica
scientifica attuale, sono piuttosto il risultato di un lungo travaglio di
idee, tentativi, successi, difficolt�, e infine di scelte, che sono sempre
presenti nell'avventura dell'uomo animato dal desiderio invincibile di
capire. Sar� dunque preparato, al termine dei suoi studi durante i quali si
� impadronito in breve tempo dei risultati fondamentali ottenuti nell'arco
di secoli, ad affrontare a sua volta, come giovane ricercatore, un cammino
pieno di trabocchetti, ma anche ricco di soddisfazioni".
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Inviato via
http://arianna.libero.it/usenet/
Received on Thu Dec 21 2006 - 11:59:10 CET