> In altre parole la forza che solleva il peso, durante il tragitto, lavora,
> per una fetta verso il campo gravitazionale, per un'altra fetta verso
> l'energia cinetica.
>
> La fetta che riguarda l'energia cinetica, a fine tragitto, avra' dato
> contributo nullo dato che supponiamo il corpo fermo sia all'inizio che alla
> fine.
>
> Saluti
>
> Mino Saccone
Ciao
mi consento di dissentire.
Il problema e' che nella definizione riportata manca il soggetto.
Il lavoro fatto da quale forza?
Se si omette il soggetto non e' affatto banale.
Per esempio il lavoro compiuto per salire in cima ad un palazzo e poi
scendere al punto di partenza e' zero?
Non mi pare proprio visto che alla fine io sono sudato!
Invero se calcolo il lavoro compiuto dalla forza gravitazionale sara'
zero.
Mi pare d'obbligo che si dica sempre il lavoro di quale forza, perche'
in caso contrario puo' nascere un legittimo dubbio come quello di
Antonio.
ciao
Paolo
Received on Thu Dec 14 2006 - 16:55:35 CET
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