Re: teletrasporto quantistico con fotoni e atomi

From: gadec <gadec_at_libero.it>
Date: 14 Dec 2006 09:32:08 -0800

Il punto importante di questo esperimento secondo me e' proprio il
fatto di essere riusciti a far interagire in modo controllato atomi e
fotoni, creando l'entanglement necessario per il teletrasporto. Al di
la dell'innovazione tecnologica, questo e' un progresso molto
importante nell'ambito della teoria quantistica dell'informazione.
L'esperimento infatti puo' essere interpretato come la realizzazione
della prima interfaccia fra qubit di natura fisica diversa. Allo
stesso tempo puo' essere usato in un computer quantistico come canale
di trasmissione di informazione. Si puo' pensare all'informazione
storata e processata in qubit atomici intrappolati i quali comunicano
tramite fotoni scambiati col teletrasporto.

Vorrei far notare due cose:
1) Sono stato un po' impreciso parlando di qubit perche'
nell'esperimento sono stati teletrasportati stati a variabili continue
(tipo X e P) e non stati di sistemi a due livelli.
2) Il teletrasporto avviene tra uno stato di luce coerente in ingresso
e uno stato coerente di spin atomico.

Notate come nell'articolo di Polzik et al. e in tanti altri sul
teletrasporto mancano speculazioni fantascientifiche colorite. Il
teletrasporto quantistico non ha paradossi, non permette trasmissione
di informazione a velocita superiori a quelle della luce, non permette
di clonare stati quantistici.

In teoria quantistica dell'informazione questo processo e' utilizzato
per semplificare circuiti quantistici o per interpretare alcuni tipi di
processi piu' complicati.

Saluti
gadec
Received on Thu Dec 14 2006 - 18:32:08 CET

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