Re: Basi del calcolo delle probabilità
ivan ha scritto:
> Buongiorno.
> Vedendo l'esperimento delle due fenditure trapassate da elettroni ( su
> cui per altro non ho ancor capito se di fatto realizzato o soltanto
> didatticamente posto )chiedo questo.
> Se l'elettrone non si divide ( e infatti credo nessuno abbia mai visto
> mezzo elettrone ) allora l'evento a ( passaggio attraverso la prima
> fenditura ) e l'evento b ( passaggio attraverso la seconda fenditura )
> si escludono mutualmente.
> La base del calcolo delle probabilit� dice che in questo caso P(A+B)=P
> (A)+P(B). Questa legge � chiaramente errata, applicata alla realt�,
> visto che, almeno nell'esperimento detto si produce interferenza.
> Mi viene spontaneo pensare ad una teoria della probabilit� in cui P
> (A+B) possa essere diverso da P(A)+P(B). Ma dove porta questa ipotesi?
> Si pu� costruire una teoria? Mi viene da pensare alla geometria in cui
> � negata l'ipotesi delle parallele.
> Possibile che nessuno ci abbia pensato?
Il punto � che non � vero che l'elettrone "o passa dalla prima
fenditura o passa dalla seconda", finch� non viene osservato (vicino
alle fenditure). Infatti, quando invece viene osservato, la figura
d'interferenza sparisce!
In tal caso ci� che si osserva sullo schermo � esattamente ci� che
risulta da P(A) + P(B), ovvero la sovrapposizione di due macchie
luminose, esattamente come nel caso di proiettili invece che luce, o
come nel caso di luce, o comunque radiazione elettromagnetica, con
lunghezza d'onda molto pi� piccola delle pi� piccole dimensioni delle
fenditure.
Es: fenditure di apertura e spaziatura 5 mm, e lunghezza d'onda 0.5
micron = 0.0005 mm (luce visibile); fenditure di apertura e spaziatura
0.01 mm e lunghezza d'onda 1 nm = 0.001 micron = 0.000001 mm (raggi X).
In questi casi, se lo schermo � a distanze dell'ordine del metro
dietro le fenditure, non si osserva alcuna interferenza.
Received on Wed Dec 13 2006 - 13:57:10 CET
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