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From: Tetis <gianmarco100_at_inwind.it>
Date: Tue, 5 Dec 2006 02:46:20 +0000 (UTC)

Il 04 Dic 2006, 17:11, "Nino" <nino_at_libero.it> ha scritto:
>
> "Giulio Severini" <fenice1976_at_hotmail.com> ha scritto nel messaggio
> news:1165227025.542821.176290_at_80g2000cwy.googlegroups.com...
> > In un articolo pubblicato su www.ansa.it uno scienziato diceva che per
> > uccidere una persona bastano 7 miliardesimi di milligrammo. Mi pare
> > troppo poco. Che ne pensate?
>
> A spanne, secondo quello che scrivevo su IEB il 1-12-2006
>
> "Un decimo di microgrammo di polonio-210 d� una dose di un centinaio
> di gray, che � mortale per un uomo. In teoria, quindi, un grammo
> potrebbe uccidere 10 milioni di persone."

Attenzione con queste equivalenze, non e' escluso che
il Polonio essendo un metallo entri nella sintesi delle
metallo-proteine in qualche modo, occorrerebbe chiedere
a dei chimici. In tal caso sarebbe piu' pericoloso perche'
i decadimenti andrebbero a verificarsi in immediata
vicinanza delle catene. Una particella ionizzata che
entra a diretto contatto con le molecole di DNA ed RNA
durante la sintesi proteica e' estremamente piu' pericolosa
della stessa particella che attraversi zone cellulari come la
membrana o altre parti, dove comunque sarebbe pericolosa.
La dose e' un indicatore che va comunque rapportato al tipo
di radiazione per via dei coefficienti di penetrazione, che
dipendono dalle sezioni d'urto degli X un poco passano essenzialmente
senza danni, ma gli alfa vanno tutti a bersaglio.

> Inoltre:
> C'� qualcosa che non quadra su Wikipedia (di un fattore 1000) e non
> ho la possibilit� di trovare dove sta l'errore.
>
> "> La massima concentrazione ammissibile di composti di polonio nell'aria �
> > circa 11000 Bq/m3 (3 � 10-10 �Ci/cm3)."

Cioe' non si capisce se volevano scrivere mCi/cm^3 o 11 Bq/m^3?
Intendi questo? Pero' se consideri quanta aria respira un uomo
in 138 giorni e dai per buono che intendessero
 3 x 10^(-10) microCurie/cm^3 trovi che con 10 litri d'aria al
minuto, in 138 giorni fanno circa 2 miliardi di centimetri cubi.
Ovvero una soglia critica di 0,6 microCurie. Se avessero voluto
scrivere milliCurie la soglia sarebbe stata 0,6 milliCurie.
Se dai per buono il valore indicato da Zimmermann come
letale (ricordo che diceva pochi milliCurie) 0,6 milliCurie e'
irragionevolmente alto per una esposizione permanente,
quindi forse la soglia e' di 11 Bq/m^3. Ora se consideri che
negli studi sul Radon emerge che 100 Bq/m^3 di Polonio 218
e 216, che decadono alfa, con energie comparabili a quelle del
210 sono considerati pericolosi dovresti avere un quadro completo.

http://ie.lbl.gov/toi/nuclide.asp?iZA=840210

http://ie.lbl.gov/toi/nuclide.asp?iZA=840218

Da queste tavole un modo per valutare le energie rilasciate.
Un alfa pesa 4 GeV, con una energia di 4MeV e' subrelativistico
ed infatti e' facilmente schermato e se consideri solo l'esposizione
radiologica esterna questo contributo non conta mentre quello
X lo riconduci alla ordinarie soglie in Gray. Viceversa se consideri
nuclidi all'interno delle cellule il contributo locale di un nucleo alfa
da 4 MeV e' quasi deterministicamente dannoso. Ovvero
1 milli Curie comporta in tre giorni circa 7000 miliardi di cellule
danneggiate. Non so se e' sufficiente un singolo danneggiamento
ma guarda che 7000 miliardi di cellule sono tante.

Per concludere, cambiando registro, un link di speranza:


http://magazine.enel.it/boiler/arretrati/arretrati/boiler74/html/articoli/Ercole-Medicina.asp



> 3*10^(-10) microCuries/cm^3 = 3*10^(-10) Curies/m^3
>
> 1 Ci = 3,7*10^10 Bq
>
> 3*10^(-10) Ci/m^3 * 3,7*10^10 Bq/Ci = 11 Bq/m^3 (non 11.000...).

> Nino
>


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Received on Tue Dec 05 2006 - 03:46:20 CET

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