Re: velocità nel tempo e velocità nello spazio

From: cometa luminosa <a.rasa_at_usl8.toscana.it>
Date: 6 Dec 2006 11:59:59 -0800

rnesto ha scritto:

> > Per gli astronauti, la durata minima del viaggio � 0 anni 0 ore 0
> > secondi. In tale intervallo di tempo possono andare in un qualunque
> > punto dell'universo. Ecco perch�, in pratica, la velocit� della luce
> > � infinita, per loro (nel mio post precedente intendevo questo; quella
> > che misurano � sempre c).
>
> No. Non puoi fare neppure un esperimento mentale con l'astronave a "c" in
> quanto vai fuori dalla fisica in quanto l'astronave avrebbe una massa
> infinita. Credo si debba ragionare sempre con velocit� "quasi c".
> E qundi con velocit� e contrazioni misurabili.-

Che fai, copi le mie risposte? :-)

...
> > Scusa, ma non ho capito qual'� la domanda qui.
>
> Forse mi sono spiegato male: intendevo dire che l'astronave che si muove tra
> Terra e Proxima pu� fare il "punto nave" con il riferimento inerziale al
> sistema solare, calcolando il punto raggiunto un po' come i navigatori un
> tempo facevano il punto nave calcolando il nord magnetico e poi
> trasformandolo in nord geografico.
> Insomma quando le linee spaziali (Spazitalia...) tra Terra e Proxima
> diventeranno un fatto normale, i viaggiatori sapranno esattamente dove sono
> nel viaggio tra Terra e Proxima anche se sull'astronave il tempo locale
> scorrer� in modo diverso da quello del sistema inerziale di partenza.
> Proprio come uno oggi cambia la data al passaggio del meridiano dopo le
> Hawai'i e non si stupisce di partire di marted� e arrivare di...luned�.
> Quindi i piloti dell'astronave sapranno semrpe dove e quando sono nel
> sistema di riferimento Terra-Proxima.

Il dove mi sta bene, il quando no, perch� dipende da come si muove
l'astronave.

> > >Inoltre aumentando la velocita fin quasi a "c" acquistano una massa
> enorme
> > >che perturberebbe in modo folle i corpi che dovessero sfiorare, quelli
> > >laterali al movimento non sarebbero neppure contratti
> >
> > Che vuol dire "quelli laterali al movimento non sarebbero neppure
> > contratti"?
> > Tutti sono contratti, nella direzione di moto.
>
> Questo non mi � chiaro: la contrazione avviene nel senso del movimento, no?
> Che succede guardando di lato o addirittura nella scia dell'astronave?
> (sempre a v= "quasi c")

Se passi accanto alla luna, per esempio, la vedi schiacciata nel senso
del moto, cio� non ha pi� forma sferica (ammesso che prima lo fosse)
ma ha forma di ellissoide, con l'asse pi� corto parallelo alla
direzione di moto.

> Inoltre che sia l'astronave in movimento veloce e non i pianeti viene anche
> dalla RG in quanto l'astronave � in moto accelerato fino a met� percorso e
> rallentato per l'altra met� ( solo nella RR con moti uniformi sarebbero
> stati equivalenti - da cui l'abusato PARADOSSO DEI GEMELLI)

Perch�? Potrebbe accelerare per i primi 2 Km e decelerare per gli
ultimi 2. Naturalmente, sarebbe pi� conveniente fare come dici te, per
minimizzare il tempo di percorrenza, ma non � mica obbligatorio!

> > >Secondo il mio modo di pensare � l'universo che � scomparso insieme al
> tempo a c.
>
> > Come, andando sempre pi� veloci, gli astronauti vedono i pianeti, le
> > stelle, persino gli atomi, di massa che aumenta all'infinito, e questo
> > lo interpreti come universo che scompare? Strano modo di vedere le
> > cose!
>
> Pura fantasia: per un evento come un'onda em l'universo non ha tempo n�
> spazio.Quindi non c'�...

Quando dici "per un'onda EM" significa "dal suo punto di riferimento".
Ma, hai gi� capito, che tale punto di riferimento non esiste...

> Magari sbaglio ma nella RG che considera i moti accelerati questa
> "relativit�" non � pi� tale. Il famigerato gemello che parte della Terra ,
> si fa un giro a quasi c e poi torna trover� il fratello invecchiato e NON
> VICEVERSA.
> In qualche modo l'universo stesso fa da sistema inerzale di riferimento
> assoluto.

Calma, non confondiamo la relativit� con il paradosso dei gemelli. E'
vero che il cosiddetto "paradosso dei gemelli" ormai (da parecchio
tempo) non � pi� tale perch� � stato risolto. E' vero che, in tale
caso, la situazione tra i due gemelli non � simmetrica, in quanto, tra
l'altro, uno dei due accelera (ma comunque, il paradosso si pu�
risolvere senza fare uso della relativit� generale). Il fatto che
l'universo faccia da sistema inerzale di riferimento assoluto (che non
� vero) non c'entra niente.


> Molti fisici hanno scritto che all'astronauata in caduta dentro un buco nero
> sarebbe spia, non potendosi accorgere di avere superato l'orizzonte degli
> eventi, prima ancora delle forze mareali che lo distruggeranbno, l'accelarsi
> per lui dei moti di stelle e galasie.


Questo non me lo chiedere perch� non saprei che risponderti.


> > >S�, e avendo l'intero universo come riferimento inerziale dovrebbero
> capire
> > >che stanno andando a una velocit� di quasi c tra i corpi di
> quest'universo.
> > >In fondo quando andiamo sulla Luna o mandiamo una sonda su Marte
> calcoliamo
> > >la nostra velocit� con riferimento al sistema solare. Andando in giro per
> le
> > >galassie il sistema di riferimento diventa unico per tutti: l'universo
> intero.
> >
> > > > Se la Terra si muovesse "quasi a c" noi avremmo scoperto leggi diverse
> sul
> > > > rendimento dei motori, vero?
> >
> > > Quasi a c rispetto a cosa? La velocit� non � un concetto assoluto, ma
> > > relativo, appunto.
> >
> > >Rispetto al sistema inerziale UNIVERSO.
> >
> > L'Universo non � un sistema di riferimento inerziale.
>
> Perch�?

Tutti gli astri, le galassie, gli ammassi di galassie...ecc. sono in
movimento gli uni rispetto agli altri, movimenti di avvicinamento,
allontanamento, rotazione; lo stesso universo si espande, la geometria
globale dell'universo non � euclidea; come fa ad essere un riferimento
inerziale? Quale stella o galassia prenderesti come riferimento?

Ciao.
Received on Wed Dec 06 2006 - 20:59:59 CET

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