(wrong string) � onda-particella
On 2 Dec 2006 00:18:10 -0800, "cometa luminosa"
<a.rasa_at_usl8.toscana.it> wrote:
>Ritieni quindi che esista la possibilit� di rivelare un "fotone in
>volo" ma che non � stato fatto in quanto non abbiamo ancora la
>tecnologia necessaria? Allora, la meccanica quantistica dovrebbe essere
>modificata.
Assolutamente non ho detto questo. Intendo dire che, personalmente,
ritengo che Hammurabi sia esistito anche se non ho mai avuto il
piacere di parlarci di persona o non ho mai visto una sua fotografia.
Semplicemete interpreto le tracce che ha lasciato nella storia.
>> L'ipotesi del fotone � quello che �: una semplice ipotesi. Per� non
>> capisco due cose:
>>
>> 1) Perch� deve essere abbandonata? Dove fallisce?
>
>Innanzitutto si dovrebbe trovare un accordo su cosa si intende per
>"fotone" (che poi in realt� era la mia domanda iniziale). Se tu lo
>intendi come "particella spazialmente localizzata che si muove dalla
>sorgente al rivelatore", dubito che troveresti molto consenso tra i
>fisici teorici.
Io credo di averti in qualche modo gi� risposto nei limiti delle mie
conoscenze.
Non posso avere prove dirette, per quanto ne so io. Per� esistono
anche le prove indirette, come le prove, ad esempio, dell'esistenza
di Hammurabi. L'effetto compton e l'effetto fotoelettrico rientrano
nel novero di queste. E anche la creazione di coppie
Io, dal mio modestissimo punto di vista, la vedo cos�:
Ipotesi: il fotone � una particella caratterizzata, fra le altre cose,
da una sua quantit� di moto da una sua energia e, diversamente da
altre particelle, da una sua frequanza che interagisce istantaneamente
con altre particelle.
tesi: Dai calcoli fatti risulta che se ci� fosse vero allora in
un'interazione col fotone dovr� verificarsi un cambio di frequenza nel
fotone risultante che dipende solo dall'angolo di scattering.
Dimostrazione: verifico sperimentalmente la tesi e vedo che � proprio
cos�. Allora posso tenere per buona l'ipotesi di cui sopra. Almeno
fino alla prossima verifica.
Continuer� a servirmi di quell'ipotesi fino a che non trover� che non
riesco, per esempio, a spiegare l'effetto cometa_luminosa.
Se l'ipotesi I1 spiega l'insieme di fenomeni {A, B, C, D} ma non il
fenomeno E mentre l'ipotesi alternativa I2 spiega l'insieme di
fenomeni {A, B, C, D, E} � ovvio che lascer� cadere lipotesi I1 in
favore di I2. Ma sarei poco furbo se abbandonassi l'ipotesi che spiega
{A, B, C, D} in favore di un'ipotesi che spiega {D, E}, non ti pare?
Se ho due ipotesi I1 e I2 che spiegano entrambe gli stessi fenomeni
cecher� di individuare un esperienza che mi permetta di dire che �
buona l'una o l'altra oppure nessuna delle due.
>> 2) Con quale ipotesi alternativa � possibile sostituirla per spiegare
>> i fenomeni quali l'effetto compton o l'effetto fotoelettrico?
>
>Sembra che l'effetto fotoelettrico standard non richieda affatto
>l'ipotesi del fotone, ma che possa essere spiegato per mezzo di stati
>di risonanza degli atomi nel loro insieme. Ma non chiedermi di pi�; mi
>piacerebbe saperne di pi� anche a me.
Forse, ma mi pare un po' strano. Risonanza con cosa? Se ci fosse un
effetto del genere dovrei verificare che l'effetto fotoelettrico si
verifica in un intervallo molto ristretto di frequenze della luce
incidente e non � cos�: invece al cambiare della frequenza cambia
l'energia cinetica degli elettroni che abbandonano la superficie del
materiale mentre se vario l'intensit� della radiazione cambia il
numero di elettroni che vengono espulsi.
Non mi sembra d'altra parte plausibile che si verifichi un effetto di
risonanza per qualunque possibile frequenza incidente perch�, cos� ad
occhio, il principio di conservazione dell'energia avrebbe qualcosa da
ridire.
E l'effetto compton?
>Ciao.
Ciao
Received on Sat Dec 02 2006 - 13:39:09 CET
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Mon Jan 20 2025 - 04:23:03 CET