marcofuics ha scritto:
> E' l'inglese una lingua che per essere correttamente interpretata
> necessita di una validazione del contenuto sulla scorta dell'intero
> contenuto stesso; in essa si possono annidare delle confusioni e molto
> spesso e' il contesto stesso a chiarire quale sia il significato da
> porre nel particolare; quindi fai un po' tu ... pensando di parlare di
> fisica cosa sia meglio?
A me non pare affatto che sia cosi'.
Ho invece idea che tu avresti molte difficolta' a scrivere le tue
fumose considerazioni in inglese... Forse per questo non lo hai in
simpatia :)
> Per l'italiano cio' non accade (anche se ultimamente siamo sulla
> scia degli americani e stiamo impoverendo la bellezza della lingua...
> che a parer mio, filologicamente e semanticamente, e' molto efficace
> nella espressione dei concetti).
Premetto che a me la gente che parla di "bellezza" di una lingua mi
sta sempre un po' sulle scatole.
Pero' sulla deleteria influenza del (cattivo) inglese sull'italiano
(degli ignoranti) sono d'accordo.
> Ti diro' che il latino e' ancora meglio.
Se ti vedrei male scrivere in inglese, non parliamo neppure del latino
:-))
--
Elio Fabri
Received on Fri Dec 08 2006 - 20:44:49 CET